Sei giornate alla conclusione del girone di andata e Reggina con la necessità di incamerare almeno altri dieci punti per inseguire una salvezza diventata obiettivo primario. Domani la difficile gara con lo Spezia, presentata dal tecnico Castori.
“La squadra a Cittadella ha combattuto e lottato fino all’ultimo istante per arrivare ad ottenere il risultato. Sulle porte chiuse della settimana, dico che c’è ancora bisogno di concentrazione e riservatezza, per questo la società ha deciso di blindare il S. Agata, nient’altro. Dalla gara contro lo Spezia mi aspetto un buon risultato, insieme alla prestazione devono arrivare i punti, abbiamo necessità assoluta di vincere l’incontro per la classifica che attualmente ci vede al terz’ultimo posto. Si è lavorato con grande impegno, non ci sono state doppie sedute per dare la possibilità ai calciatori di smaltire i carichi delle settimane precedenti. Sin dalla prima partita in cui mi sono seduto in panchina, ho cercato sempre di arrivare al risultato, non inizia adesso il mio campionato, da questo momento di sicuro non si può più rimandare l’appuntamento con la vittoria. Dal punto di vista tattico credo nell’elasticità di ogni squadra. Non perché questa è stata costruita per il 3-5-2, non debba giocare con il 4-4-2. A me piace giocare a ritmi alti e questa squadra sul piano atletico aveva delle carenze così abbiamo cercato di fare degli interventi. Credo che nelle partite successive una crescita sotto questo aspetto si sia vista. Lo Spezia ha grande qualità, giocatori di livello, un ottimo organico, ma i nomi non fanno grandi le squadre tant’è che anche loro stanno soffrendo. Li rispettiamo ma assolutamente nessuna paura. La Reggina, come dicono i numeri, ha un problema con il gol, si deve risolvere al più presto già a partire da domani. Cerco di fare il mio dovere ogni settimana, se sono in discussione dovreste chiedere alla società non a me. Non mi aspettavo di cambiare la storia della Reggina in poche partite. Caballero e Louzada non convocati”.
