È il 1799 quando a Cosenza veniva piantato l’albero della libertà. Tali simboli comparvero nei municipi d’Italia, Francia e Svizzera in ricordo di quell’albero piantato a Parigi nel 1790, da coloro che si ribellarono all’Ancien Regime per proclamare la Repubblica. Emblemi dell’ideologia liberale e repubblicana, gli alberi per loro stessa natura, rappresentavano la vita, la sua proliferazione, generazione e rigenerazione. “Abbiamo deciso di denominare il neonato Club di Forza Italia – L’Albero della Libertà”, dichiara il Presidente ing. Alessandro Astorino, “in omaggio al nobile gesto degli illustri concittadini d’allora. È necessario ritrovare i valori perduti per ridisegnare il presente attraverso una nuova visione del mondo: l’alba di un nuovo tempo, animato da virtù civili ed etiche e di democrazia politica”. L’impegno è quello di sviluppare e condurre iniziative culturali, sociali, ricreative e politiche in nome di quell’ideale liberaldemocratico, aperto e solidale, tramite il quale tanta strada la democrazia, la società e la cultura hanno potuto percorrere e senza il quale il cammino non potrebbe essere proseguito. L’Albero della Libertà raccoglie già nel suo seno i migliori giovani imprenditori e professionisti della città, donne – tantissime – e uomini che decidono d’impegnare il loro tempo e le loro idee per spirito di servizio verso la propria comunità. Comunità che nel tempo è sempre stata promotrice e genitrice delle più grandi menti del Mezzogiorno e che oggi vuole tornare a esserlo, per riprendersi il posto che un tempo, a buon diritto, le era universalmente riconosciuto: l’essere l’Atene della Calabria. Il Club, con sede presso l’Italiana Hotels di Cosenza, sarà inaugurato alla presenza di esponenti nazionali e locali del movimento azzurro e sarà tenuto a battesimo dal Sen. Giovanbattista Caligiuri e dall’On. Giacomo Mancini.
