Incontro operativo della task force di martedì 1 aprile 2014

Insediati i tavoli di lavoro per l’elaborazione del documento preliminare del piano industriale per la “Città dell’Agroalimentare Reggino”- Sistema integrato di piattaforme logistiche multifunzione della Provincia di Reggio Calabria

 

logo provincia di reggio calabriaCon l’incontro di martedì 1 aprile 2014 è entrata a regime l’attività della task force sulla “Città dell’agroalimentare reggino” che sta lavorando alla redazione del piano industriale del sistema integrato di piattaforme logistiche e multifunzioni della Provincia di Reggio Calabria. Dopo tre sedute attraverso le quali è stata costruita l’organizzazione operativa della task force, sono state avviate le attività dei tavoli di lavoro che entro sessanta giorni andranno a definire il documento preliminare del piano industriale. Cinque i tavoli di lavoro tematici ai quali partecipano esperti e specialisti del settore individuati dai partner di progetto. Il tavolo 1 comprende tutte le attività volte a definire le caratteristiche e le problematiche del mercato agroalimentare della Provincia di Reggio Calabria. Il tavolo sta tracciando un quadro conoscitivo complessivo delle problematiche del mercato agroalimentare della Provincia di Reggio Calabria e l’offerta “core” della “Città dell’agroalimentare reggino”. Oltre ad un’analisi quantitativa e qualitativa, le attività del tavolo 1 stanno affrontando anche la predisposizione di strategie funzionali a potenziare o diversificare l’offerta agroalimentare della provincia di Reggio Calabria, concorrendo alla definizione di “Linee di indirizzo per un Piano agricolo provinciale” (nello scenario di città metropolitana “Piano agricolo metropolitano”). Parallelamente le attività del Tavolo 1 stanno affrontando il dimensionamento e la qualificazione della domanda, puntando a definire le connotazione del target di utenti attraverso indagini di mercato che ne andranno a definire profilo, ambito territoriale, quantità potenziale. Il tavolo 2 comprende le attività volte a collocare le caratteristiche e le problematiche del mercato agroalimentare della Provincia di Reggio Calabria in un quadro strategico regionale, nazionale e comunitario. Le attività del tavolo stanno definendo le strategie di posizionamento dell’offerta sul mercato, attraverso analisi del profilo strategico della proposta e dei mercati di riferimento. Il tavolo in ultima analisi andrà a produrre quel piano strategico di posizionamento utile a definire i margini competitivi della proposta e le sue proiezioni territoriali, piano estremamente connaturato e funzionale alla quantificazione e qualificazione della domanda. Il tavolo 3 comprende tutte le attività volte a veicolare e comunicare il progetto agli stakeholders locali, nazionali ed internazionali. Punta a veicolare e comunicare il progetto con attività articolate in due fasi: la prima fase sta definendo gli strumenti e le strategie per rendere il progetto accattivante e poter stimolare l’interesse degli stakeholders territoriali. E’ questa una attività fondamentale sia per muovere l’interesse dei produttori che potenzialmente concorrono nella definizione dell’offerta, sia per attirare investitori privati che intendono puntare a concorrere ai costi gestionali della proposta. La seconda fase comprenderà invece la definizione delle strategie per supportare il posizionamento del prodotto sul mercato. Il tavolo 4 si sta occupando delle attività volte a definire i previsionali economici e finanziari e la struttura gestionale più efficace e come tale comprende tutte le categorie funzionali alla definizione del business plan della proposta, l’analisi dei costi e dei ricavi con proiezioni temporali che definiscano andamenti ed entrate a regime della proposta. Infine, ma non per importanza, il tavolo 5, che comprende tutte le attività volte a definire le azioni logistiche strutturali e complementari del progetto. Il tavolo sta lavorando pertanto al dimensionamento e alla caratterizzazione delle piattaforme, la logistica a queste collegate e le infrastrutture complementari funzionali. Rispetto a quest’ultimo aspetto il riferimento è alla mobilità, ai trasporti, ma anche ai servizi complementari che la proposta porta dentro il suo business, come ad esempio il turismo enogastronomico. Ogni tavolo è coordinato da un coordinatore, scelto tra i membri del tavolo stesso. I coordinatori di ogni tavolo, con il coordinatore generale della task force Maurizio Malaspina, costituisce il nucleo di coordinamento tecnico–operativo del progetto. Con la calendarizzazione dei successivi incontri operativi a tavoli paralleli la seduta è stata aggiornata.

Comunicato stampa Provincia di Reggio Calabria

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