“Effetto Scopelliti”, il C.D. è sempre al comando della Calabria

Secondo gli ultimi sondaggi di “Scenaripolitici.com”


intenzioni di voto
Ernesto Magorno, che fa rima con “talorno” (in italiano significa piagnisteo), e suoi aficionados ci saranno rimasti male leggendo stamattina “Gazzetta del Sud”. A pagina 24, infatti, il giornale più letto in Calabria, publica gli ultimi sondaggi fatti da “Scenaripolitici.com” effettuati meno di un mese fa, dal 25 al 28 marzo. Ebbene questo significativo rilevamento dà il Centrodestra ancora al comando della Calabria con 2.3 percentuali sul Centrosinistra che da mesi, attraverso il suo Magorno, ripete come un disco rotto che il suo centrosinistra è maggioranza nella Regione. Ma ci sono altri due elementi significativi che emergono attorno a questo sondaggio. Primo: il Centrodestra dato al 35.5 per cento guadagna più di un punto (1.2) rispetto alle ultime politiche (allora la percentuale fu di 34,3) e aumenta il vantaggio sul Centrosinistra che allora arrivò al 33.8 e oggi sarebbe 33.2 (06 in meno rispetto alle politiche). Balzo sensibile pure del Movimento 5 Stelle che passa dal 24.9 al 27 per cento. Secondo: il sondaggio è stato realizzato quando ancora non si sapeva della candidatura alle europee di Peppe Scopelliti che, secondo quanto commenta con obiettività Betty Calabretta nel suo articolo di supporto alla previsioni di “Scenaripolitici.com”, è la vera locomotiva del Centrodestra. La giornalista di “Gazzetta del Sud” non esita, infatti, a parlare di “Effetto Scopelliti”. In questo sondaggio il Partito democratico contende il primato a quello di Grillo, ma visto il risultato complessivo delle tre coalizioni, sarebbe un’autentica vittoria di Pirro. Il Pd viene dato al 27,5 per cento, 5 Stelle al 27. Nella coalizione di Centrosinistra viene inserita Scelta Civica che, rispetto alle politiche, è ridotta ai minimi termini: passa dal 5.5 per cento allo 0.8. Chiaramente nel Centrodestra non c’è più il Pdl, per cui è impossibile fare il rilevamento sulla corsa al primo partito. Sommando però Forza Italia (18.5 per cento) e Nuovo Centro Destra (8 per cento) si arriva a quota 26.5. I due partiti insieme alle politiche di un anno fa avevano ottenuto il 23.8 per cento. In questo rilevamento Ncd è al netto dell’Udc, partito con il quale corre alle europee. In Calabria oggi l’Unione di Centro di Casini viene data al 4 per cento. Quindi sommando i due schieramenti, Ncd-Udc, che fanno unica lista alle europee, si arriva al 12 per cento. E questo prima, ripetiamo, della candidatura di Scopelliti alle europee. Adesso è possibile che l’effetto-Peppe possa ulteriormente migliorare questa schieramento. Nel Centrodestra un notevole incremento viene assegnato a Fratelli d’Italia che passerebbe dall’1.4 al 3.2 per cento mentre nel Centrosinistra viene dato in leggero calo Sel che passerebbe dal 4.2 al 3.6 per cento. Logica riflessione: mai entusiasmarsi più di tanto dei sondaggi anche se questi di “Scenaripolitici.com”, realizzati con il metodo Cawi, sembrano seri e attendibili. Certo nel giro di un mese possono cambiare tante cose. Intanto però c’è da stabilire un punto: Magorno-talorno e company, che parlavano di Centrodestra a pezzi dopo la condanna di Scopelliti, farebbero meglio a guardarsi nel loro interno. Questi sondaggi danno uno schiaffo al Centrosinistra e una conferma: la Calabria è con Scopelliti, considerato a questo una vittima giudiziaria e valutato positivamente per quello che ha fatto a Reggio come sindaco e in quattro anni come governatore calabrese. In tutta la Calabria, infatti, si coglie un’aria di entusiasmo “primaverile” nei confronti del candidato alle europee di Ncd-Udc che si presenta al responso delle urne a testa alta e con la convinzione di poter continuare a dare il massimo contributo in favore della nostra regione. Questo sondaggio è anche un messaggio diretto a Forza Italia per le prossime regionali di novembre: il Centrodestra con il “valore aggiunto” Scopelliti in campo anche da fuori (come del resto Berlusconi a queste europee) è in vantaggio sul Centrosinistra. L’on. Jole Santelli, che in qualche giornale di oggi, lasciava capire che sarebbe stato forse opportuno il disimpegno degli assessori di Forza Italia dalla Giunta regionale, alla luce di questa previsione, da quella politica intelligente qual è, si sarà resa conto che sarebbe da sciocchi rompetere un giocattolo vincente: Il Centrodestra è maggioranza, le regionali si possono rivincere come ripete Peppe Scopelliti. Quindi il percorso è obbligato: Forza Italia e Ncd-Udc sono “condannati” a stare insieme, a percorrere sino a novembre lo stesso percorso in Giunta regionale e gettare nel frattempo le basi per la futura coalizione, scegliendo un aspirante governatore in grado di tenere unito il Centrodestra. Indubbiamente alle europee, dove si vota con il metodo proporzionale, ogni partito faccia il proprio gioco, tenendo presente che a Strasburgo sia i parlamentari di Forza Italia sia quelli di Ndc-Udc saranno nella stessa barca, cioé il Ppe.

FRECCIA DEL SUD

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