I San Antonio Spurs chiudono la serie 4 a 1 e si aggiudicano il titolo della lega americana di basket più famosa. Ginobili e compagni sono sul “tetto del mondo” e per la prima volta tra gli eletti c’è un italiano, Marco Belinelli da San Giovanni in Persiceto (Bologna). Il quinto anello della franchigia di San Antonio (il primo fu nel 1999) non è stato mai in discussione, nella serie contro Miami si è visto sin dalla prima partita il “passo” differente della squadra di Popovich. Lee Bron James (31 pt, 10 rimbalzi e 5 assist) troppo solo a tenere a galla gli Heat anche ieri notte. Wade, Bosh e Allen hanno dato molto meno di quanto ci si aspettasse durante la serie finale. Alla squadra della florida sfugge così il terzo titolo consecutivo. Il match finisce 104 a 87, solo nel primi due quarti è stato equilibrato, poi solo San Antonio. Protagonisti indiscussi della partita Kawhi Leonard (MVP per i suoi), il solito Manu Ginobili (determinante nella rimonta), il cervello della situazione Tony Parker , Tim Duncan vincitore di 5 anelli (“one for the thumb” uno per il pollice), Patty Mills che ha dato il colpo di grazia e il “nostro” Marco Belinelli autore di 4 punti. In casa Miami si ammette la netta sconfitta tant’è che James e Wade si congratulano con gli avversari nella conferenza stampa successiva al match. La “SpursNation” texana (soprannome dovuto al fatto che annovera nel team palyers di diverse nazioni) alza il 5° trofeo della franchigia con i giocatori avvolti nelle bandiere dei paesi che rappresentano in una At&T Arena gremita e festosa.
Qui di seguito la lettera che il presidente della FIP Petrucci ha indirizzato all’Azzurro campiono della NBA. “Caro Marco, È stata una grandissima emozione, impensabile per un italiano fino ad alcuni anni fa.Con piacere affermo che sei motivo di grande affetto ed orgoglio per il basket italiano. Hai meritato il titolo di campione NBA con la tua storia personale, fatta di umiltà, tenacia, costanza, ma anche con il talento che hai coltivato lavorando duramente giorno dopo giorno in palestra, ponendoti ad ogni traguardo nuovi obiettivi e mettendoti costantemente al servizio della squadra. Nello scorso campionato europeo, come ogni volta che hai vestito la maglia azzurra, hai rappresentato nel migliore dei modi l’Italia. Sono convinto che continuerai a farlo Marco, la pallacanestro italiana è fiera di te.
Fabrizio Pace
