Caso Hackett. Precisazioni della FIP

In relazione a quanto apparso sulla stampa in data odierna, la FIP precisa: nella mattina del 18 luglio scorso lo staff medico dell’Olimpia Milano, nella persona del Responsabile Ortopedico Prof. Marco Bigoni, ha comunicato telefonicamente all’ortopedico della Squadra Nazionale Prof. Raffaele Cortina, che dagli accertamenti di risonanza magnetica nucleare effettuati nel corso della stessa mattinata, la situazione clinica di Hackett “pur presentando delle patologie croniche, non evidenziava particolari limitazioni alla ripresa graduale dell’attività per l’inserimento dell’atleta nella squadra Nazionale”. Nel tardo pomeriggio, all’arrivo a Trieste dell’atleta Daniel Hackett, il Prof. Cortina dopo aver visionato le immagini del dischetto inviatogli dallo staff sanitario dell’Olimpia e verificato che in esso erano presenti solo le immagini relative alla patologia del tendine di Achille, telefonava immediatamente al Prof. Bigoni per sollecitare l’invio delle immagini mancanti. Ad ogni modo il Prof. Bigoni riconfermava al Prof. Cortina che, anche all’esito della risonanza magnetica riguardante la colonna lombo-sacrale, l’atleta non presentava particolari controindicazioni alla graduale ripresa dell’attività sportiva. Anche l’esame delle immagini di risonanza fornite dall’Olimpia Milano hanno confermato quanto precedentemente comunicato nei colloqui telefonici tra il Responsabile Ortopedico Prof. Bigoni e il Prof. Cortina.

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