Presentazione libro ‘Il silenzio sugli innocenti’

Si svolgerà a Trevignano domenica 27 Luglio ore 17,30. Terzo anniversario strage Utoya e visita premier norvegese Solberg a Roma

UTOYA, 3* ANNIVERSARIO, GOVERNO, CAMERA E SENATO ROMPONO SILENZIO
Il 27 luglio 2011, cinque giorni dopo le stragi di Oslo e Utoya, nel Parlamento italiano nessuno pronuncio’ mai gli aggettivi ‘socialista’ e ‘laburista’. L’anno scorso, il 22 luglio 2013, con il Psi rientrato in Parlamento, Pia Locatelli ruppe il silenzio  e diede alle cose il loro giusto nome. Oggi, terzo anniversario dell’eccidio, si allarga il fronte di chi ritiene che a Utoya ci fu una strage politica e che ‘Il silenzio sugli innocenti’ fu aberrante. L’autore ringrazia il capogruppo dei deputati socialisti, Marco Di Lello, e il senatore Pd, Bruno Astorre, che hanno citato espressamente il libro nelle aule di Montecitorio e Palazzo Madama. Ringrazia il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, che ha scritto parole importanti al Governo norvegese. Ringrazia i parlamentari intervenuti in aula: Enrico Buemi (Psi), Giuditta Pini e Maria Grazia Rocchi (Pd), Massimo Baroni (M5S). Ringrazia i parlamentari intervenuti con dichiarazioni pubbliche ai media e ai social network: Martin Schulz (Presidente dell’Europarlamento), Cecilia Malmstroem (Commissario Ue agli Affari Interni), Matteo Orfini (Presidente Pd), Davide Mattiello (Pd), Pia Locatelli (Psi). Grazie a tutti i simpatizzanti e ai lettori piu’ affezionati per l’incoraggiamento e le iniziative in preparazione. La prossima si terra’ domenica 27 luglio dalle 17,30 a Trevignano, sul lago di Bracciano, con una regata in onore dei martiri di Utoya. A presto.

SOLBERG A ROMA

IMMIGRATI E CIVILTA’

L’Italia ha una sala operativa delle Capitanerie di Porto e della Guardia Costiera che monitora tutte le imbarcazioni, con un sistema di rilevamento satellitare a bordo, dalle nostre spiagge fino al Nordafrica. Alla guida della struttura c’e’ un comandante, Felicio Angrisano, che ritiene “un culto” salvare gli uomini in mare, senza differenze tra migranti e chiunque altro. E’ un sistema all’avanguardia: se un barcone di disperati lancia un ‘mayday’ prima di affondare, da Roma avvisano l’imbarcazione piu’ vicina per prestare soccorso. Quale premier ha ringraziato questi uomini che lavorano per salvare le vite umane, nell’ambito delle operazioni decise e finanziate dal Governo italiano? I premier dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo? Un premier della Ue? No, lunedi’ 23 giugno 2014, Erna Solberg, primo ministro della Norvegia, conservatrice, e’ partita da Oslo e ha ringraziato personalmente questi italiani. “E’ la prima volta che riceviamo una visita di questo livello” dicono nella sede dell’Eur. La strage di Utoya contro gli immigrati e il multiculturalismo ha insegnato qualcosa. A Oslo, ma non a Bruxelles…

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