Federica Morandi art projects è lieta di presentare “TerraOmnia® – Le vie Sacre dell’acqua”

La nuova mostra personale al Museo Archeologico Nazionale Reggio Calabria

Invito 5 agostoDi Stefania Pennacchio a cura di Philippe Daverio, che si terrà dal 10 agosto al 6 settembre 2014 presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. “TerraOmnia” nasce da un’idea di Philippe Daverio, che ha plasmato il termine con gli studenti dell’Università di Palermo per identificare il patrimonio dei beni culturali del Mezzogiorno e la necessità di valorizzarne le straordinarie ricchezze storiche e artistiche. “Il Sud Italia è il più grande museo a cielo aperto che esista in Europa. Per iniziare il nostro itinerario dobbiamo partire da qui, dal riconoscere che fra templi greci arcaici, classici, edificazioni medioevali e invenzioni del Barocco, il Meridione ha la più alta concentrazione di beni culturali del Mediterraneo. (…) Da qui abbiamo coniato un bellissimo slogan per illustrare quest’idea. Invece di terronia, il Sud è “TerraOmnia”. Di tutti”.* Il progetto mira a valorizzare le ricchezze artistiche del Sud e i suoi talentuosi artisti. Lo scopo è rivalutare le tradizioni, unendo estro e competenze: coltivare le eccellenze partendo dalle risorse culturali e umane del territorio significa avere consapevolezza del passato e coscienza del futuro. Stefania Pennacchio è la protagonista dell’ultima tappa di “TerraOmnia” con “Le vie Sacre dell’acqua”, un ricco itinerario fatto d’installazioni e sculture che percorrono la strada azzurra del mare nel quale le civiltà si sono incontrate ed evolute. L’esposizione è un racconto estetico contemporaneo che fa appello al concetto d’iniziazione femminile della cultura greca. Uno spaccato dei passaggi fisiologici e psicologici del mondo della donna, intessuti nella memoria storica di cui siamo pregni culturalmente: i ninfei, che determinavano con la catarsi nelle loro acque il passaggio tra la fanciullezza e l’età adulta fertile. Le abluzioni che servivano alle fedeli a purificarsi prima del contatto con il Sacro. La mostra racconta di Artemide, dea della fertilità dal forte legame con le acque, e ripercorre i misteri Eleusini, riti antichissimi che si celebravano nei santuari di Demetra, dove sono attestati apprestamenti per bagni rituali. Queste iniziazioni sono traslate nel mondo contemporaneo tramite venti istallazioni scultoree che si nutrono dell’incessante crisi identitaria tra maschile e femminile. Stefania Pennacchio rende fluidi schemi estetici contemporanei, corpi mistici ed esperienze contemplative legate alla tradizione grecanica, collegando con sapienza tecnica e d’intelletto l’antichità ai giorni nostri.

Vernissage: 9 agosto 2014 dalle ore 17

Presentazione video “Dono è il mio nome” ore 18

Perfomance teatrale ore 19 – Arché e logos: sinestesia indotta. Spazio in Scena su testi di Stefania

Pennacchio e Carla Sanguineti. Con Renata Falcone, Maria Marino e Maria Gurnari.

Periodo espositivo: 10 agosto – 6 settembre 2014

Orari: dal lunedì alla domenica dalle ore 9 alle 20

Ingresso gratuito

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