Sold out sfiorato per Alessandra Amoroso a Catanzaro

 Il promoter Senese: non abbiamo ricevuto alcun contributo, i biglietti non potevano essere più bassi

IMG_7952Sold out sfiorato per Alessandra Amoroso a Catanzaro. Circa 4mila sono state infatti le presenze che hanno affollato l’area Magna Graecia di Catanzaro lido per la seconda delle due date calabresi organizzate dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese. Nonostante il prezzo, non proprio economico, dei biglietti, in così tanti non sono voluti mancare, portando il loro affetto alla cantante di Galatina anche da fuori regione: per Maurizio Senese è semplicemente “la conferma che quando gli eventi sono di qualità, gli spettatori non mancano, disposti anche a qualche sacrificio pur di esserci”. “C’è da dire – aggiunge il promoter – che lo spettacolo è stato realizzato senza alcun contributo da parte delle Istituzioni. Quindi a tutto rischio della mia azienda”, ed è per questo che il prezzo dei biglietti non ha potuto essere inferiore. “E’ una cosa di cui mi dispiaccio molto – afferma Senese -, soprattutto per le tante persone che non hanno potuto partecipare, ma non potevamo fare altrimenti”. Un chiarimento necessario, da parte della Esse Emme Musica, in risposta al migliaio di persone che, assiepate al di fuori dell’area, hanno chiesto a gran voce di poter entrare e assistere al concerto, per tutta la serata, cercando anche di sfuggire ai controlli, mettendo a dura prova il servizio di sicurezza e le forze dell’ordine presenti.

IMG_7919Lei, Alessandra Amoroso, che prima del concerto aveva ricevuto un omaggio del maestro orafo Michele Affidato, da parte sua ha condotto una serata perfetta: in scaletta le canzoni del suo ultimo album e i suoi brani più noti, urlati a squarciagola dai presenti. Shorts rossi e canotta bianca, la stella della trasmissione “Amici”, lanciata ormai nel firmamento delle voci più belle d’Italia, ha duettato anche con Deborah Iurato – vincitrice dell’ultima edizione del programma televisivo – e si è spesso soffermata, tra una canzone e l’altra, per chiacchierare con il suo pubblico, leggere striscioni, raccontare aneddoti della sua terra, anche in dialetto: “Evviva il sud, non dimenticherò mai questa serata” è stato il suo saluto finale, quando i musicisti erano ormai scesi dal palco e lei invece era ancora lì a salutare tutti.

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