“Oggi si è consumata l’ennesima tragedia riguardo l’arrivo di immigrati a Reggio Calabria ma la nostra città non è in grado di accogliere ulteriori sbarchi”. Lo dichiara il capogruppo del Nuovo Centro Destra al Consiglio provinciale di Reggio Calabria Michele Marcianò. “Abbiamo sempre espresso con le parole e con i fatti – continua Marcianò – la nostra vicinanza a questi poveri disperati, ai quali in riva allo Stretto è stata sempre fornita grande accoglienza, oltre ai soccorsi del caso e alla solidarietà dei cittadini. Ma adesso la situazione è davvero insostenibile: si prenda atto, una volta per tutte, che Reggio non può ospitare altri immigrati. La nostra città non possiede gli strumenti per dare ulteriori risposte adeguate a queste persone e, nel contempo, le strutture a disposizione e i servizi rischiano di arrivare al collasso. Senza contare i notevoli problemi di sicurezza, ordine pubblico e socio-sanitari che questa situazione crea, purtroppo, alla cittadinanza. Non si può più far finta di nulla perché si tratta di migliaia di persone che hanno diritto a vivere dignitosamente e, a breve, non sarà possibile fornire i servizi necessari perché, nonostante l’encomiabile impegno di chi si spende nei soccorsi, gli strumenti a disposizione non sono adeguati, così come non è corretto esasperare la popolazione che comincia ad essere in difficoltà. Mi appello, quindi, al Prefetto ed al Governo – conclude il capogruppo del Nuovo Centro Destra al Consiglio provinciale di Reggio Calabria Michele Marcianò – affinché si intervenga con la massima urgenza per porre fine agli sbarchi in riva allo Stretto e perché gli immigrati ad oggi presenti in città vengano riprotetti dignitosamente in altre realtà, dal momento che la nostra città non può avere ulteriori emergenze da affrontare”.