Questa mattina intorno alle 7 e 15 italiane, 9 e 45 locali, un convoglio italiano con oltre 70 mezzi è stato vittima di una vile imboscata. Un ordigno artigianale è stato fatto esplodere al passaggio dei mezzi italiani distruggendo completamente un mezzo blindato lince su cui viaggiavano 5 soldati italiani. Purtroppo per quattro di loro non c’è stato scampo, mentre un quinto è in condizioni gravi. Presenta traumi vari da esplosione nella zone delle gambe. L’attentato è avvenuto nel distretto di Gulistan, a circa 200 km a est da Farah, al confine col l’Helmand. La colonna si stava spostando verso est perché da poco questo territorio è passato sotto il controllo italiano. La missione odierna era quella di costruire una nuova base. Secondo alcune testimonianze l’esplosione è stata davvero potentissima, e subito dopo c’è stata una vera e propria imboscata, con dei gruppi di talebani che hanno aperto il fuoco sulla colonna di automezzi. Non ci sono state altre vittime grazie al pronto intervento dei militari. I soldati coinvolti nella strage erano tutti del reparto Alpini. Per adesso non si conoscono ancora i nomi delle vittime. Sale ancora dunque, il triste bilancio dei soldati italiani deceduti in Afghanistan.
Salvatore Borruto
