Subbuteo

In principio era uno dei giochi sognati da bambini e ragazzi, poi divenne un fenomeno per collezionisti, oggi è diventato uno sport. È l’evoluzione del calcio da tavolo, come oggi viene definito il più conosciuto tra i divertimenti dell’Italia calcistica: il subbuteo. A quanti lo ricordano come un gioco in scatola, rispondono gli appassionati che hanno riportato in auge il panno verde sul quale sfidarsi in vere e proprie partite dove giocarsi i tre punti, sul filo della tattica e della tecnica.  Stamane, presso il centro commerciale de “La Perla dello Stretto” andrà in scena il secondo torneo regionale, organizzato dalla ACT Reggio 2004, compagine amaranto che milita nel campionato di Serie D, con ambizioni di promozione in serie C. Si è svolta venerdì la conferenza stampa di presentazione della squadra presieduta da Salvatore Cotronei e guidata in campo dal mister Piero Ielapi. Affiliata alla Federazione Italiana Sport Calcio Tavolo, la formazione reggina è reduce da un risultato positivo a livello nazionale, con il settimo posto conquistato nel 2009 nelle finali di Fiumicino.  A introdurre l’organizzazione del movimento è il presidente Cotronei, “gli appassionati si sono moltiplicati nel corso degli  anni, così si è passati all’agonismo con la nascita di una federazione internazionale e nazionale, e comitati regionali: siamo in tutto e per tutto come le società di calcio”. I numeri in Calabria parlano di quattro società, con Reggio rappresentata dall’ACT Reggio 2004; il battesimo stagionale in città sarà oggi, “per molti di noi è l’esordio stagionale, contiamo di avere circa 30 iscritti, nelle categorie Open e Giovani. Speriamo in una partecipazione numerosa di giovani e bambini”. Oltre all’attività individuale, la sfida dell’ACT Reggio 2004 sarà nel campionato di Serie D, dove si scontrerà con le migliori compagni del sud Italia. Il regolamento di gioco prevede quattro giocatori impegnati in altrettante partite, che comporranno il risultato complessivo e la vittoria finale per la squadra rappresentata. “Quest’anno siamo nel novero delle favorite, anche se non sarà facile agguantare la promozione. Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Calabria saranno le regioni coinvolte nel torneo di Serie D: le prime due classificate in questo girone sud andranno alle finali nazionali dove si scontreranno contro le migliori del girone nord e centro. Le migliori due della fase finale, otterranno la promozione alla serie superiore” spiega Cotronei. È disciplina sportiva che richiede un allenamento e preparazione, a dispetto di quanti possano considerarlo un semplice gioco. Massima attenzione per la fase difensiva, in un mix di tattica da scacchista e organizzazione di gioco da calcio reale, in quelle che sono partite tirate e con risultati risicati nel punteggio. Così, allenamenti specifici, dove “si curano le esigenze di ogni singolo giocatore, con una grande attenzione alla fase del tiro. Durante una partita non ci sono molte occasioni da  rete, quindi, bisogna capitalizzare ogni chance. Si cura molto anche la fase difensiva, visto che nei due tempi da 15 minuti ciascuno, riuscire a mantenere il vantaggio è fondamentale”. L’appuntamento è dalle ore 9 a “La Perla dello Stretto” per ammirare l’evoluzione di un gioco diventato sport.

Fabiano Polimeni

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