La compagine del presidente Calabrò è pronta a confermare la leadership nel nuoto meridionale e, per raggiungere questo obiettivo, sono stati confermati i due allenatori protagonisti delle vittorie di questi anni. Nino Praticò e Diego Santoro avranno in mano la gestione tecnica di una compagine dal grande potenziale. I due giovani tecnici reggini sono stati uno dei motivi principali della vittorie dell’ultimo lustro: coppia affiatat in campo e fuori, sia Praticò che Santoro si sono ritagliati uno spazio importante nel nuoto italiano, grazie a passione e competenza ed anche ai risultati ottenuti con la Paideia, la società che gli ha permesso di mettersi in mostra. In questi anni, sono stati lanciati dei talenti che si sono fatti onore anche in contesti nazionali e sicuramente i vari Cavalli, Covelli e compagnia devono ringraziare i loro allenatori che hanno tirato il meglio da un gruppo di giovani che hanno allevato sin da quando hanno messo piede in vasca per la prima volta nella loro vita. Adesso sono attesi dalla stagione delle conferme ma le prime notizie di questo autunno del 2010 sono positive anche perché cominciare la stagione con l’invito del tuo uomo di punta alle finali nazionali invernali, è sicuramente un motivo di grande stimolo per tutta la formazione dello stretto che sarà rappresentata da Daniele Covelli nel massimo contesto nazionale. Covelli è uno dei migliori venticinque ranisti d’Italia ed ha come obiettivo quello di conquistare un importante piazzamento nelle prossime finali. Ma la Piadeia non guarda solo alla squadra dei più esperti ma dà grande importanza alla Scuola Nuoto. Da quest’anno, c’è una novità: la Paideia torna a gestire in prima persona la categoria esordienti, classe d’età che, negli ultimi anni, era stata affidata alla società Pianeta Sport. La decisione è stara presa perché lo staff tecnico dei reggini vuole seguire passo passo i progressi dei giovanissimi prospetti che dovranno essere i punti di riferimento del prossimo ricambio generazionale che avverrà quando gli attuali componenti della squadra dei grandi riprenderanno altre strade. La Paideia pensa la presente ma vuole assicurarsi un futuro di livello ed i mezzi e gli strumenti per raggiungere questo obiettivo ci sono tutti per una realtà sportiva che non vuole smettere di fare incetta di trofei e grandi piazzamenti.
Giuseppe Dattola