Alimenti gluten free: conosciamoli meglio

Di fronte all’aumento del numero di persone che soffrono di celiachia, cresce anche la disponibilità in commercio di prodotti dedicati alle esigenze specifiche di questi consumatori. Fino a qualche anno fa, gli alimenti per celiaci erano riservati alle farmacie, mentre oggi sono stabilmente presenti sugli scaffali dei negozi specializzati e dei supermercati, dove si trovano snack dolci e salati, pizze, surgelati e piatti pronti, oltre ai classici pane, pasta e dolci, a prezzi mediamente inferiori del 40% rispetto alle farmacie. Ma facciamo un attimo un passo indietro. Cos’è la celiachia? E’ un disturbo cronico alimentare, una forma di intolleranza al glutine, che è  una proteina che si trova nel grano e in altri tipi di cereali. Quando una persona intollerante entra in contatto con questa sostanza, il suo sistema di difesa naturale si attiva, aggredendo una parte dell’intestino stesso. Per questo la malattia causa principalmente disturbi al sistema digerente. I sintomi però possono essere molto vari e ciò rende la celiachia difficile da riconoscere.

Alla base del problema sembrerebbe esserci una predisposizione genetica e al momento l’unica cura efficace consiste nella dieta priva di glutine. Il 5 novembre 2009 il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali ha emesso una circolare che mette ordine nella classificazione degli alimenti speciali, inclusi quelli per celiaci. Tra le varie indicazioni, l’introduzione di una chiara distinzione tra alimenti di consumo normale e alimenti dietetici, che devono essere privi di glutine e il cui rischio di essere contaminati durante l’intero ciclo di produzione deve essere ridottissimo. Nella circolare vengono indicati anche i limiti al contenuto di glutine e l’obbligo per i produttori di notificare al Ministero le etichette, di ottenere l’autorizzazione per lo stabilimento e di indicare sulla confezione il numero di autorizzazione.

Oltre a leggere le etichette, i soggetti celiaci hanno a disposizione altre indicazioni che li aiutano a scegliere i prodotti giusti. Vediamo quali sono. Innanzitutto gli alimenti realizzati negli stabilimenti autorizzati e la cui etichetta viene notificata, possono riportare sulla confezione l’indicazione”dietetico” e quindi la scritta”senza glutine”. Sono tutti elencati nell’apposito Registro nazionale del Ministero della salute, consultabile sul relativo sito. Questi alimenti sono adatti ai celiaci e gratuiti se si presenta la prescrizione Asl. Secondo strumento, il Prontuario dell’Aic, l’Associazione italiana celiachia, una pubblicazione che raccoglie tutti i prodotti che, anche se non pensati specificamente per una dieta particolare, risultano comunque idonei per i celiaci. Infine il logo della spiga barrata, un simbolo registrato con cui l’Aic firma i prodotti con contenuto di glutine inferiore ai 20 ppm ( 20 mg di glutine per ogni kg), utilizzabile dalle aziende che ne fanno richiesta all’Associazione , previo controllo da parte della stessa. Dopo la parte”istituzionale”, diamo adesso dei suggerimenti pratici relativi proprio agli alimenti “da mangiare” e a quelli da evitare assolutamente:

Cosa mangiare: avena, caffè (tranne quello derivato dal malto o dall’orzo e quello solubile), tutti i tipi di carne, formaggi e frutta, grano saraceno, latte e derivati, legumi e verdure, miglio, mais, olio di oliva, di arachide, di girasole e di mais, pesce, polenta, patate, riso, sesamo, soia, tapioca, uova.

Cosa evitare: farro, frumento, kamut, orzo, segale, spelta, triticale e quindi amido, biscotti, cioccolata, crackers, crusca, corn flakes al malto, dolci, farina, fette biscottate, focacce, gnocchi di patate, grissini, semolino, pasta, pane, pangrattato, pan carré, pizza, ravioli, tortellini, torte.

Agli amici reggini celiaci, facciamo sapere che in città e provincia esistono, se non lo sapessero, oltre ai ristoranti, ai bar, alle gelaterie, anche agriturismi, B&B e hotel attrezzati per produrre e servire alimenti senza glutine, tutti certificati Aic. Quindi non abbiate timore di dovervi portare tutto dietro ogni volta che uscite di casa. Scegliete il vostro itinerario con tranquillità e godetevi la vostra vacanza. Senza glutine e senza pensieri…

M. Cristina Scullino

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