Los Angeles Auto Show, in scena le ultime novità in vista 2011

foto di GNS

Con il Salone internazionale dell’Auto di Los Angeles, si aprono dieci giorni dedicati alle novità di fine stagione in vista 2011.  In un 2010 che ha visto la ribalta dominata dall’impegno dei Costruttori verso l’elettrico e le soluzioni ibride, anche l’appuntamento statunitense non poteva sottrarsi dal presentare alcune “novità”. La sensibilità sulla mobilità sostenibile, negli States e ancor più in California, è un tema assai sentito, tanto da prevedere un incentivo governativo di circa 7500 dollari sull’acquisto di vetture zero-emission. Il Governatore della California – Stato che ospiterà il Salone – mette sul piatto 5000 dollari della quota complessiva, a dimostrazione di una politica di sostegno e incentivazione all’acquisto di veicoli elettrici. Quali saranno, quindi, le premiere in questo settore a Los Angeles? Pochi modelli, complice anche il periodo dell’anno in cui si inserisce la kermesse: Ginevra e Parigi hanno catalizzato l’attenzione di quanti sbarcheranno nel 2011 con offerte di mobilità elettrica nei concessionari. E, da quel che si è visto, i prezzi sono ben lontani dall’essere competitivi da questa parte dell’Atlantico.

Un’anteprima mondiale (!) sarà rappresentata dalla Mitsubishi i-MiEv, piccola citycar full electric che non sarebbe del tutto corretto definire una novità. Nasce dallo stesso foglio della Peugeot iOn e della Citroen C-Zero: joint venture per lo sviluppo di veicoli elettrici, un po’ come già fatto da Toyota-Peugeot-Citroen con le piccole Aygo, 107 e C1. Piattaforma unica per abbattere i costi e design dedicato, giusto per riprendere il family feeling della gamma. Per le “tre sorelle”, quindi, un progetto comune con motore elettrico alloggiato al posteriore, sotto i sedili e con dimensioni e ingombri minimi. Le batterie agli ioni di litio sono sotto il pavimento e  interne al passo, per abbassare il baricentro e le criticità nella dinamica di marcia. La piccola citycar è stata studiata per ospitare quattro persone, sacrificando le dimensioni del bagagliaio. Sul piano dello stile, si presenta come mouse dalle dimensioni giganti: non proprio delle forme da sbalordire. Ruote alle estremità, per un passo aumentato in favore dell’abitabilità interna, tre metri e quaranta di lunghezza, poco meno di un metro e mezzo di larghezza e un metro e sessanta d’altezza.

Il grande ostacolo alla diffusione di questi tre modelli sarà certamente il prezzo, oltre trentamila euro sembrano davvero eccessivi anche confrontati ad altre vetture elettriche e di dimensioni maggiori, come la Nissan Leaf. A Los Angeles, per la nicchia delle elettriche, non ci saranno altre novità di rilievo: Opel Ampera (commercializzata con il marchio Chevrolet Volt), Mini E, Kia Pop sono realtà già scoperte nel corso dell’anno: alcune prossime alla commercializzazione (Opel Ampera), altre esercizi di stile (Kia Pop) altre ancora vetture bandiera già su strada buone per far promozione al marchio. Dove i costruttori, invece, sembrano molto più attivi (e interessati) è sull’ibrido. È singolare come, specialmente i marchi tedeschi, si lancino in esperimenti e adattamenti per abbattere emissioni e consumi. come già scritto, le normative UE entreranno in vigore a breve e, per evitare multe, è bene abbassare il livello medio di emissioni dell’intera gamma. Audi A3 TDI, Q7 TDI, BMW 335d berlina, X6 Active Hybrid: sono alcuni esempi di “conversioni” che verranno presentate a Los Angeles.

Chiusa la parentesi futuristica, in attesa di capire il vero successo (semmai ne avranno) di queste prime vetture elettriche pronte per il concessionario, il Salone che aprirà domani segnerà il ritorno di FIAT negli Stati Uniti dopo quasi trent’anni. Sbarcherà negli States la 500, icona della casa torinese che cerca un pubblico di affezionati del made in Italy, magari un po’ nostalgici. Non andranno sul mercato statunitense le versioni “economiche” della piccola di casa Fiat, si partirà con il 1400 turbo benzina Multiair in versione 100cv, con un allestimento che guarda necessariamente alle esigenze del  pubblico statunitense, oltre ad una lunga lista di optional. Esordio assoluto anche in casa Volkswagen, che presenterà la nuova Eos. A dire il vero, Walter De’ Silva non si è sbizzarrito più di tanto, un frontale che riprende le linee già viste sui recenti modelli di Wolfsburg e vettura pressoché uguale alla precedente. Aggiornati anche i propulsori. Tra le novità più interessanti, infine, l’esordio della versione AMG della Mercedes CLS – con il “solito” V8 turbo da 5500cc, 518cv e una coppia monstre di 700Nm – e la Range Rover Evoque 5 porte, piccola SUV di casa Range Rover, già vista ai Saloni  in versione “coupè” tre porte.

Fabiano Polimeni

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