Reggina-Albinoleffe 1-2: prima sconfitta interna immeritata per gli amaranto

Reggina – Albinoleffe 1 – 2

Marcatori: 17’ pt Girasole, 18’ st Acerbi, 43’ st Previtali.

Reggina: Puggioni, Adejo (dal 35’ st Laverone), Cosenza, Acerbi, Colombo (dal 23’ st Adiyiah), Viola, Rizzo, Rizzato, Missiroli, Campagnacci (dal 42’ st Sy), Zizzari. A disposizione: Kovacsik, Giosa, Burzigotti, Castiglia, Tedesco. All. Atzori.

Albinoleffe: Tomasig, Foglio (dal 29’ Previtali), Luoni, Sala, Bergamelli, Lebran, Hetemaj, Passoni, Girasole (dal 13’ st Zenoni), Momente (dal 25’ st Cocco) , Cissè. A disposizione: Layeni, Martinez, Piccinni, Cia. All. Mondonico.

Arbitro:  Merchiori di Ferrara.

Note: Ammoniti: Viola, Luoni, Lebran, Momente, Cissè, Zenoni. Recupero: 2’ pt e 4’ st.

E non ti riesci neppure a spiegare, come con una prova individuale dei tre componenti della linea difensiva, davvero positiva, possa vedere la Reggina subire due gol. L’Albinoleffe infligge la prima sconfitta interna agli amaranto, andando per due volte in rete e vince diciamolo apertamente senza meritare. Si perché quest’oggi i ragazzi di Atzori hanno fatto vedere davvero una gran corsa, un ottimo pressing e davvero pochi, pochissimi errori in fase difensiva. L’attacco però è quello che concretizza sempre poco e Zizzari è davvero inesistente e Campagnacci oltre non riesce neanche lui a metterla dentro. Al 17’ del primo tempo, vantaggio ospite con Girasole, che trovatosi tutto solo in area (forse qui è l’unica pecca dei difensori amaranto in tutto l’incontro) non perdona e batte Puggioni, dopo un’azione incredibile di Foglio sull’out di sinistra.

 Al 23’ ancora ospiti pericolosi, con Cissè che perde l’attimo in area di rigore. La Reggina non si perde d’animo e va in più di una occasione vicina al gol. Ci prova Campagnacci al volo, palla alta di un soffio alla mezz’ora. Un quarto d’ora più tardi è Viola che ci prova da fuori ma Tomasing si supera deviando in angolo.

Nella ripresa è un monologo amaranto, che però non porta chiare occasioni da gol. Albinoleffe che si limita a fare falli tattici ed a ritardare la ripresa del gioco. Al 18’ però ecco il gol della Reggina, che fa sembrare che la vittoria oggi è possibile. Acerbi scaglia un missile su punizione dal limite dell’area e realizza. Tomasing non può nulla, tiro angolatissimo. Qualche minuto prima in campo Adiyiah per Campagnacci, e proprio il ghanese aveva conquistato il calcio di punizione da cui è scaturito il gol. Tutti al Granillo si aspettano da un momento all’altro il gol del vantaggio della Reggina, ed al 20’ Adiyiah di tacco prova a superare Tomasing che di istinto respinge e Missiroli da metri zero non riesce a ribattere dentro. Un’ occasione poi da segnalare per l’Albinoleffe con Cissè che fallisce in contropiede.

A due minuti dalla fine però ecco la doccia fredda, con Previtali che è molto fortunato nel rimpallo, prova e trova il tiro della vita che si insacca alle spalle di Puggioni da fuori area. 2 a 1 per gli ospiti che corrono un solo brivido, con il colpo di testa di Missiroli debole però e troppa poca roba per impensierire il portiere Tomasing. Il campo ha parlato ed ha detto che la Reggina è al suo terzo stop consecutivo in campionato, ma certamente atteggiamento diverso rispetto alla gara vista a Varese.

Peccato davvero, perché come torniamo a ripetere, sono gli attaccanti il tallone d’Achille in questo momento per la squadra, che oggi ha corso tanto ed ha messo in campo una grinta encomiabile (come testimoniano gli applausi del pubblico a fine gara). Ed ora si ritorna in campo sabato contro il Grosseto, appuntamento che non si può certo fallire. Infine nell’altro recupero valido per la 14^ giornata, termina 2 a 2 tra Vicenza e Siena, con i toscani che si isolano al 3° posto a 34 punti, ed i biancorossi che raggiungono il Torino a 26 al 7°posto in graduatoria.

Classifica tutta aggiornata alla 18° giornata.

Novara 40, Siena 34, Atalanta 33, Varese 29, Reggina e Livorno 28, Torino e Vicenza 26, Empoli 25, Padova e Pescara 24, Crotone e Cittadella 22, Grosseto e Albinoleffe 21, Modena 20, Ascoli** e Frosinone 18, Triestina Sassuolo e Piacenza 17, Portogruaro 14.
** quattro punti di penalizzazione

Fabrizio Cantarella

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