Catanzaro. Il Comune vieta gazebo Pdl in Piazza Prefettura

Si è aperta ufficialmente ieri la campagna elettorale per la “corsa” a sindaco di Catanzaro. Il candidato del Pdl, Michele Traversa, come apertura della sua campagna elettorale aveva organizzato, d’accordo con il coordinamento provinciale del partito, un gazebo da allestire in Piazza Prefettura. Come già accaduto durante le elezioni regionali quando Olivo, attuale sindaco della città, aveva vietato il comizio di chiusura di Scopellti, a distanza di sette mesi si ripete in qualche modo la stessa scena. Rosario Olivo, candidatosi con il Pd, si è opposto fortemente a questo gazebo, giustificando tale scelta con il fatto che il comune avrebbe riservato altri spazi per la politica. La reazione di tutto il Pdl cittadino, provinciale e regionale, non si è fatta certo attendere ed ha portato a diramare una nota pubblica che riportiamo di seguito: «Il Coordinamento provinciale del PdL fa sapere che l’annunciato gazebo dal quale Traversa avrebbe incontrato i cittadini e raccolto firme in favore del Governo Berlusconi non si farà più per il divieto del Comune. E contrattacca: «Ci risiamo! A distanza di pochi mesi, il democraticissimo (a parole) sindaco Rosario Olivo nega nuovamente al Popolo della Libertà il diritto di incontrare in piazza i cittadini. A marzo – sostiene il Pdl – fu impedito a Peppe Scopelliti di tenere il suo comizio di chiusura a piazza Prefettura, manifestazione che venne relegata a piazza Duomo, mentre tutte le piazze centrali e perfino il corso Mazzini vennero “occupati” dalle truppe del Governatore Loiero, con la complicità del Comune. Oggi – prosegue il coordinamento – Olivo vieta al Popolo della Libertà di installare un gazebo in piazza Prefettura, inventandosi la scusa che gli spazi per la politica sono stati indicati, con delibera di giunta, in piazza Roma e a San Leonardo. Questa  è l’ennesima scorrettezza e provocazione da parte di un sindaco che non ha esitato a mettere a disposizione del centrosinistra e anche dei settori più oltranzisti e violenti della sinistra le aule del Comune, le piazze ed il corso Mazzini. Perfino il Teatro Politeama, che dovrebbe essere il Tempio della Cultura, è stato concesso al Partito Democratico e a Walter Veltroni per chiudere la campagna elettorale nel 2008. Fortunatamente, le disperate scorrettezze del sindaco Olivo portano maledettamente male ai suoi “protetti”: basta guardare che fine hanno fatto Veltroni e Loiero! Non basterà – fa sapere il coordinamento – negare la piazza al PdL e all’on. Traversa per cambiare il destino delle prossime elezioni comunali o per far dimenticare ai cittadini le inadeguatezze e i guai provocati a Catanzaro dal centrosinistra». Ieri il Pdl ha reiterato la richiesta di installare il gazebo, con le firme di tutti i suoi parlamentari nazionali e regionali, chiedendo «di poter porgere ai nostri concittadini gli auguri di Natale. Probabilmente il sindaco Olivo, accertato che Babbo Natale non vota per il Pd, negherà nuovamente l’autorizzazione». E così è stato. «Viva la democrazia – chiude la nota – anche se noi comunque non ci arrenderemo».

Danilo Santoro

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