Reggina-Grosseto. Atzori: “Siamo in un momento di appannamento ma non cambio modulo”

Nonostante la sconfitta di mercoledì contro l’Albinoleffe, mister Atzori nella consueta conferenza stampa del venerdì, è parso tranquillo e sicuro di se, analizzando con molta lucidità la sconfitta di Mercoledì: “Siamo in un momento di appannamento, è inutile negarlo. L’ultima sconfitta, la prima in casa, ha evidenziato che il nostro momento non è dei migliori. Non me lo aspettavo, però ci tengo a dire che nell’arco del campionato tutte le squadre vanno in crisi, evidentemente questo è il nostro momento”. Continua Atzori: “Non c’è solo una spiegazione. Fisicamente c’è qualcuno un po’ sotto tono, anche gli infortuni ci stanno penalizzando.

Il gioco secondo me non sta mancando; tranne Varese, dove mi assumo le responsabilità, mi sembra che la squadra abbia sempre costruito occasioni da rete, la differenza è che ne stiamo subendo troppe”. Il mister, prosegue ancora sul momento non brillantissimo della difesa: “E’ inconcepibile subire gol come è successo mercoledì. La differenza rispetto alla partita col Portogruaro sono stati i gol subiti, la forza di una squadra sta nel non prendere gol. Ho parlato con Daniel delle reti subite contro Varese ed Albinoleffe. Un terzo errore non sarebbe tollerabile, perché mi ha dimostrato una crescita incredibile nel corso di questi mesi, tralasciando le ultime due gare. Chi sceglie di fare il difensore, non ha fatto una scelta facile. Un attaccante che per tutta la partita non si vede e poi fa gol fa il suo dovere, a differenza di un centrale difensivo che gioca alla grande per novanta minuti e nel recupero perde l’uomo che segna”. Durante la conferenza, è stato messo in evidenza che le squadre, dopo un periodo nel quale la Reggina ha surclassato tutte sul piano del gioco, hanno “preso le misure” degli amaranto. Ma mister Atzori difende giustamente il suo lavoro di cinque mesi e non intende cambiare modulo: “Le squadre che ci affrontano sanno di poter andare in difficoltà contro la Reggina, le attenzioni che ci hanno riservato Albinoleffe e Varese la dicono lunga.

Il primo tempo contro l’Albinoleffe mi diceva che eravamo piatti ed in quel caso l’allenatore ha il dovere di cambiare qualcosa e aumentando gli uomini sulle fasce abbiamo creato dei problemi in più, ma già a Novara abbiamo messo in difficoltà l’avversario con il consueto atteggiamento tattico. Ad oggi non cambio un modulo dietro a cui ci sono cinque mesi di lavoro, il problema non è il modulo e chi lo pensa dice stupidaggini”. Per una difesa che subisce gol, troviamo un attacco che purtroppo non riesce ad essere incisivo. Oltre Bonazzoli, non riusciamo a vedere qualcuno dalle caratteristiche quantomeno simili, e anche su questo il mister ha voluto dire la sua: “A tutti gli attaccanti ho dato l’opportunità di mettere in mostra, ma per un motivo o per un altro non sono riusciti a concretizzare il gioco della squadra. Bisogna aver pazienza per tirare fuori il meglio da loro, perché un altro Bonazzoli non ce l’ho, ma solo giovani che devono diventare come lui. Io credo che anche un pizzico di fortuna ci voglia: Campagnacci, che col portiere a terra, con un tiro al volo trova l’unico difensore rimasto in piedi, Adiyiah che ad un metro e mezzo dalla porta non trova la deviazione vincente dove è difficile sbagliare”. Poi Atzori, incalzato dai giornalisti presenti, si sofferma sulla prestazione di Adiyiah: “Dominic ha avuto le due palle della vittoria, l’ho schierato arretrato rispetto alla prima punta e devo dire che il mio progetto è riuscito in parte, perché il risultato non è arrivato.

 Al suo fianco c’erano due giocatori che hanno gamba, ho tratto le mie indicazioni ma non partiremo col 4-2-3-1 dall’inizio. In allenamento sembra un fenomeno, in partita, anche contro l’Albinoleffe, ho visto solo una parte delle sue qualità. E’ giusto che questo ragazzo tiri fuori le qualità che ha. Ha gamba per attaccare la profondità e la tecnica per andare a prendere la palla sulla trequarti. Per ora non posso dire che è un finalizzatore, ma mi auguro di essere smentito”. Le battute finali sono tutte per l’avversario di domani. Il Grosseto di Moriero, come l’Albinoleffe ed il Varese, è una squadra che è riuscita a venir fuori da un periodo negativo, rilanciandosi prepotentemente in classifica: “Dopo Varese e Albinoleffe, per la terza volta consecutiva giochiamo contro una squadra in crescita.

Giochiamo al Granillo, i ragazzi vogliono subito cancellare il brutto ko interno e ho visto una “rabbia positiva” tale da avere una leva motivazionale importante. Adesso, Grosseto a parte, che è una buona squadra, però ho fiducia nella mia squadra e spero di riuscire a conquistare un risultato che interrompa questa serie di tre partite consecutive. Prevedo che giocheranno col 4-2-3-1, che rispetto al 4-4-2 ha la variante dettata dalla posizione della seconda punta che può andare a prendere il mediano avversario”. Sul fronte infortuni, ancora out i lungodegenti Bonazzoli e Costa ai quali, con molta probabilità si aggiungeranno anche Missiroli e Zizzari. Cosenza, ha riportato la frattura del setto nasale in più parti ma, con grande stoicità, sarà a disposizione di Atzori. Rientrano in gruppo anche Montiel e Barillà il quale, molto probabilmente sarà in lizza per una maglia da titolare.

Danilo Santoro

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