Reggio ricorda Falcomatà nel nono anniversario della sua scomparsa

Era l’11 Dicembre 2001 quando se ne andava uno dei personaggi più importanti della storia di Reggio Calabria. Nove anni fa Reggio non perdeva soltanto il suo sindaco ma  anche l’uomo che ha dato la forza ai reggini di “riinnamorarsi di Reggio”. Italo Falcomatà ha fatto molto più di quanto un sindaco abbia mai fatto per la propria città. È stato l’uomo della “Primavera di Reggio”, quella rinascita tanto auspicata dopo il periodo cosiddetto di “depressione”, originatosi dopo i fatti di Reggio del 1970 per effetto dello spostamento del capoluogo di regione.

Falcomatà riuscì a dare nuovi stimoli ad una città che si trovava nello sconforto, una città presa in giro dal governo centrale, una città defraudata. Oggi, a nove anni di distanza, Reggio Calabria ricorda il suo sindaco, aldilà dei colori politici, degli schieramenti e quant’altro, perché la politica lascia il tempo che trova di fronte ad un uomo che mette al primo posto il bene della sua città. Tante le iniziative organizzate, a cominciare dallo spettacolo “Gocce di vita”  tenutosi presso il Teatro Cilea. La manifestazione, in linea con la missione della Fondazione Falcomatà, ha avuto uno scopo benefico e l’intero incasso è stato devoluto alla “Casa Corigliano”, struttura residenziale per disabili mentali, fortemente voluta dalla Caritas diocesana.

Nel corso della serata, la figura di Italo Falcomatà è stata ricordata sulle note dell’orchestra filarmonica “Francesco Cilea” diretta dal maestro Carlo Palleschi. Anche il PdCI ha voluto ricordare Falcomatà con una nota diramata nella giornata di ieri: “Nel nono anniversario della scomparsa del compianto sindaco di Reggio Calabria prof. Italo Falcomatà, la Federazione provinciale del Partito dei Comunisti Italiani ha organizzato per sabato 11 dicembre alle ore 10.30 una breve commemorazione presso la Stele a lui dedicata sul lungomare Falcomatà, alla quale prenderanno parte, tra gli altri, il segretario regionale del PdCI Michelangelo Tripodi e il segretario provinciale del PdCI Lorenzo Fascì.

I Comunisti Italiani, a distanza di nove anni dalla prematura scomparsa del sindaco della Primavera reggina, ”vogliono ricordare, con questa iniziativa, il valore umano e politico di un uomo che seppe trasformare e rendere grande Reggio Calabria. Invitiamo tutti i cittadini a rendere omaggio al compianto sindaco e a partecipare a questo momento celebrativo”. Sempre per quanto riguarda la Fondazione Falcomatà, presieduta dalla moglie la professoressa Rosetta Neto, ieri è avvenuta presso l’Istituto Panella, dove il Prof. Falcomatà insegnò lettere, la consegna delle borse di studio intitolate al sindaco scomparso. Ultima iniziativa, organizzata in ordine di tempo, è quella di oggi pomeriggio.

Alle 17.30 infatti, presso la chiesa di San Filippo e Giacomo, si terrà “Ritrovarsi è… trascendere noi stessi”: un momento di raccoglimento e musica dove verrà celebrata la Santa Messa e alla quale seguirà un concerto gospel. “Con questi avvenimenti – ha commentato la professoressa Neto – abbiamo voluto stimolare la memoria collettiva, dando anche un senso alle manifestazioni, nel pieno rispetto dello stile di Italo”. Una città che ricorda quindi.

Una città che non dimentica. Falcomatà nel suo mandato è stato molto più di un Sindaco. Egli ha destato l’intera città da un torpore nella quale era “prigioniera”. Una prigione senza sbarre che non permetteva a Reggio e ai reggini di guardarsi intorno e rendersi conto che in fondo basta crederci veramente per realizzare un futuro migliore. Reggio si ferma oggi, ricordando un uomo che ha dato anima e corpo riuscendo a rilanciare una città che oggi, nonostante le mille difficoltà, non smetterà mai di dire: “Grazie Sindaco, non la dimenticheremo mai”.

Danilo Santoro

banner

Recommended For You

About the Author: Danilo Santoro