Crotone-Reggina: la voci dei protagonisti

Si chiude zero a zero il derby di Calabria, posticipo della prima giornata di ritorno. Zero a zero proprio come all’andata a Reggio dove, come questa sera, la Reggina si è vista annullare una rete. A differenza della gara di andata però, prestazione davvero opaca degli amaranto che, tranne in qualche rarissimo caso, non sono riusciti ad impensierire Belec. Il risultato tutto sommato rispecchia la gara e sembra l’esito più giusto. Di seguito le voci dei protagonisti al termine della gara.

Eugenio Corini – “È stata una partita a ritmi alti, molta pressione e campo scivoloso, le squadre si sono affrontate con grande voglia. Ottima prestazione delle squadre in campo, peccato perchè potevamo cogliere la vittoria. Sono contento del lavoro che stiamo svolgendo e tutto questo fa ben sperare per il futuro. La Reggina è un ottima squadra ha fatto una partita di ottimo livello con giocatori di qualità. La sfida con Atzori è finita pari bene cosi, tutto merito dei giocatori in campo”.

Ivan Castiglia – “Per quanto riguarda il livello fisico stavamo bene, abbiamo avuto qualche occasione con Bonazzoli ed era una partita che si poteva vincere. Sono contento di aver giocato, quando e se il mister mi chiamerà in causa mi farò trovare pronto. Abbiamo subito poco dal Crotone tranne qualche individualità in attacco e bisogna sicuramente concretizzare di più. Siamo in zona play off e continuiamo a lavorare durante la settimana. Ogni partita deve essere una finale e ce la giocheremo anche con il Siena”.

Francesco Cosenza – “È stato un bel derby giocato su ritmi alti, bello spettacolo per la gente e peccato per non essere riusciti a segnare; il pareggio è il risultato giusto comunque. Non è sempre facile segnare anche perché le squadre ci conoscono. Siamo andati bene in difesa ed è importante non subire gol. Ci manca quel pizzico di fortuna per fare il salto di qualità, vincere una partita del genere poteva essere molto importante in vista della gara con il Siena”.

Gianluca Atzori – “La mia squadra è stata molto più aggressiva del Crotone, che oggi non è riuscito a creare il consueto numero di occasioni perché probabilmente non si aspettava una Reggina che riuscisse a tenere un ritmo così alto. Nel secondo tempo abbiamo subito qualche mischia solo perché siamo un po’ calati fisicamente, ma era impensabile non concedere nulla per novanta minuti.  Nel primo tempo la partita l’abbiamo fatta noi, nella ripresa la tendenza è cambiata anche se le uniche difficoltà, come ho detto, sono arrivate in occasione di qualche calcio da fermo.  Sono molto contento della nostra prestazione, ho visto la squadra battersi con grande ardore.   E’ il secondo 0-0 consecutivo, ma le due prestazioni, quella di Crotone e quella contro il Sassuolo, sono completamente diverse.  Per quel che mi riguarda faccio ancora mea culpa per la settimana scorsa, perché forse, con quel cambio di modulo, avevo messo in difficoltà la squadra più giovane del campionato, lo ribadisco per l’ennesima volta. Sabato contro il Siena sarà una bella partita contro una grandissima squadra costruita per vincere il campionato, ce la giocheremo senza timore cercando di ottenere il massimo”.

Danilo Santoro

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