Presentato e firmato a palazzo San Giorgio il protocollo d’intesa tra l’Amministrazione Comunale e l’Ance, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili, con l’obiettivo di regolare i prezzi al ribasso per gli appalti delle opere pubbliche. All’incontro erano presenti Michele Raso, assessore agli Appalti e Contratti con delega anche ai servizi demografici e cimiteriali, il dirigente di settore Egidio Surace e Andrea Cuzzocrea presidente dell’Ance reggina. Il protocollo persegue gli obiettivi di qualità, sicurezza e legalità nel settore degli appalti pubblici e prevede che il Comune di Reggio Calabria inserisca, nei bandi di gara da aggiudicarsi con il metodo del prezzo più basso, una soglia di ribasso con un limite di accettabilità presunta delle offerte con eventuale valutazione successiva sui ribassi superiori ai limiti di accettabilità. Sarà promossa ogni utile iniziativa diretta a sensibilizzare i progettisti e i responsabili dei procedimenti per applicare, nell’affidamento in particolare di lavori di una certa complessità, il metodo dell’offerta più vantaggiosa in modo che il prezzo non sia il solo elemento da considerare nella valutazione delle offerte, ma venga ponderato assieme al valore tecnico-qualitativo, le soluzioni di sostenibilità ambientale e quelle idonee a qualificare maggiormente la realizzazione in sicurezza dell’opera. L’Ance, da parte sua, promuoverà tra le imprese associate la cultura della legalità e della qualità nell’esecuzione dei lavori nonché della sicurezza nei luoghi di lavoro.”. un’importante proposta dunque che mira a regolare un settore della Pubblica Amministrazione che ha bisogno di norme e parametri fissi, altrimenti si rischia sempre di far girare voci di clientelismo e sospetti di agevolazioni. Quindi, il Comune si vuole cautelare cercando di fornire dei costi fissi da applicare in modo tale che i privati si adattino a queste regole che dovranno essere rispettate in modo tale che ci sia una concorrenza legittima e non condizionata da altri fattori.
Giuseppe Dattola
