Senza esclusioni di colpi

fini berlusconiContinua la bagarre politica che domina incontrastata la scena italiana. Sembrava fosse scemato l’affare del Bunga Bunga ma altre 300 pagine di intercettazioni sono state consegnate dai giudici di Milano alla Camera dei Deputati e da qui qualcuno, così come sarebbe invece vietato dalla legge, le ha diffuse ai giornali. La situazione politica è infiammata anche dal dibattito interno al centro destra dove riappare la casa di Montecarlo . Quell’appartamento che era nelle eredità di Alleanza Nazionale e che venne acquistata ad un terzo del suo valore dal cognato del Presidente della Camera. Il ministro Frattini ha richiesto alle banche dell’isola di St Lucia le carte che attesterebbero che le società off-shore sono da ricondurre a Tuliani. Fini aveva detto pubblicamente in un video che si sarebbe dimesso qualora questa verità fosse stata provata, anche se, giuridicamente, è già stato accertato, che non ha alcuna rilevanza. Lo scontro è durissimo ed il Paese continua a rimanere fermo da giorni su questi argomenti che possono solo riguardare la moralità di taluni. Il PD continua proporre mozioni di sfiducia al governo o ai suoi ministri e sistematicamente perde le votazioni, non ha un candidato premier da presentare in caso di nuove elezioni e lo scandalo delle primarie di Napoli dove si paventano brogli disincanta gli elettori sul fatto che il marcio si trovi solo e sempre da una parte. In tv, si alternano le trasmissioni contro il premier ,con quelle , leggermente inferiori nel numero, a favore. Non esiste più un giornalismo obiettivo che racconta i fatti così come avvengono, c’è sempre una lettura faziosa in base a chi produce il programma, in base allo sponsor o alla rete su cui si trasmette. Nella stessa settimana si dice tutto ed il contrario di tutto, in continuazione, vengono date diverse versioni delle vari vicende. Tutto questo da la nausea agli elettori. Leggere i quotidiani, è diventato come leggere i vari giornalini delle squadre di calcio, ognuno si rivolge alla sua “tifoseria”, loda il proprio team e deprezza gli altri. Questo rischia di allontanare ulteriormente la gente dalla vera politica che è ormai in estinzione e di farci sprofondare in una crisi sociale mai vista.

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.