La premiere dame di Francia ha rilasciato, qualche giorno, delle dichiarazioni molto pesanti. Era risaputa la sua appartenenza politica, come molti altri artisti del suo giro alla sinistra italiana nel gruppo dei borghesi-bohemiens (i ricchi con atteggiamenti anticonformisti) attivi qualche decennio fa in Europa. Successivamente trasferitasi in Francia, Carlà, si è sposata con l’attuale presidente francese, del quale a poco a poco ha cominciato a condividerne le scelte politiche. La cosa che ha più influito sul cambiamento di pensiero così netto della ex modella italiana è stata la posizione che la sinistra francese, nella figura del suo Primo Ministro Mitterand, ha assunto difendendo il regista Polaski. Quest’ultimo era accusato di abusi sessuali e relazioni con minorenni. Le stesse posizioni erano state assunte dalla estrema destra francese. Questa strana convergenza di opinioni ha deluso la Bruni che ha deciso di non votare più a sinistra, cosi come ha rilevato “Le Parisien” in una lunga intervista. La premiere dame ha rassicurato tutti sul fatto che è orgogliosa di impersonare l’immagine delle Francia in giro per il mondo ma non entrerà mai attivamente nella politica del suo paese. Questa scelta è motivata da diverse argomentazioni. Prima fra tutte quella che vorrebbe la vita dei politici spesso costretta a confronti violenti. Insomma un mondo veramente difficile.
Fabrizio Pace