Modena-Reggina 1-2: Era ora!

Modena – Reggina 1 – 2

Marcatori: 40’ pt Greco (aut.), 9’ st A. Viola, 21’ st Greco (rig.)

MODENA: Alfonso; Milani (dal 12’ st Diagouraga), Perna, Gozzi, Rullo; Giampà, Signori, Mazzarani, Gilioli (dal 12’st Colucci); Stanco, Greco (dal 32’ Cani). A disposizione: Guardalben, Velardi, Luisi, Carini. Allenatore: Bergodi.

REGGINA: Puggioni; Adejo (dal 34’ st Burzigotti), Cosenza, Acerbi; Colombo, Rizzo, De Rose, Barillà (dal 26’ st Tedesco), Rizzato; A.Viola (dal 21’ st Campagnacci), Bonazzoli. A disposizione: Kovacsik, Laverone, Castiglia, Sarno. Allenatore: Atzori.

Arbitro: Giacomelli di Trieste.

Note: Ammoniti: Adejo e Stanco. Espulso: De Rose per doppia ammonizione.

Recupero 0’ pt e 4’ st.

E finalmente la Reggina torna alla vittoria. 2 a 1 al Braglia di Modena, dove non si vinceva dal 2003 – 2004 (unica vittoria amaranto nella storia, ed anche quella per 2 a 1; decisero Bonazzoli e Di Michele e Kamarà su rigore ha accorciato le distanze). Oggi come otto anni fa insomma; e così come allora, i “canarini” sono andati vicini al gol del pareggio. Kamarà in Serie A fallì su calcio di rigore la rete del 2 a 2, mentre oggi Mazzarani e Greco si sono visti respingere da un super Puggioni il possibile pari. È una Reggina molto più concreta a centrocampo quella di oggi a Modena, che con i vari Rizzo, Barillà e De Rose, argina bene la manovra offensiva degli emiliani, e quando può riparte bene. Primo tempo molto brutto sul piano del gioco, che si apre con l’ingresso dal primo minuto di Alessio Viola, che forma il tandem offensivo con Bonazzoli, in quella che è l’unica variazione di formazione rispetto alla gara contro il Padova, tolto il rientro di Adejo, che riprende il suo posto in difesa. Poche, pochissime emozioni nella prima frazione; partita brutta sotto il piano del gioco da entrambe le parti, con la Reggina che però sembra più lucida del Modena, e copre bene e riparte appena può, sfruttando la velocità di Alessio Viola, che crea tanto movimento in avanti. Gli amaranto tentano sempre di sfondare a sinistra, dalle parti di Rizzato e poi trovano l’acuto al 40’, portandosi in vantaggio con l’autogol di Greco, sul corner battuto da Barillà. Decisiva però la presenza di Adejo, che ha condizionato Greco, il quale si è visto sbattere il pallone addosso, con successiva beffa al suo portiere. Si tratta del terzo autogol consecutivo per il Modena, dopo quelli contro Padova e Crotone. Di fatto il primo tempo si chiude con questo episodio, e Reggina in vantaggio.

Nel secondo non ci sono cambi per i due allenatori, ed il Modena si getta subito in attacco alla ricerca del pareggio, svegliando Puggioni (mai impegnato nel primo tempo), con Greco che a botta sicura impegna severamente i riflessi del numero 1 amaranto. Prima ancora, il cross sbagliato da Rullo, si trasforma in un tiro, che coglie la parte alta della traversa. Sul più positivo momento per il Modena, ecco la Reggina che colpisce con Alessio Viola al suo primo centro con la maglia amaranto, il quale si inserisce sul cross di Colombo e insacca. Grande gioia per il giovane attaccante della Reggina, che corona una più che positiva prestazione. Il Modena allora entra in confusione ma la Reggina non ne approfitta e come troppo spesso succede, arretra il suo baricentro e “concede il fianco” all’avversario, che più volte, riesce ad arrivare al cross dalla sinistra. Al 21’ Greco va giù in area, sul contrasto spalla a spalla con Adejo e per Giacomelli è calcio di rigore. Molto dubbio a nostro avviso. Greco si dimostra freddissimo e risarcisce in parte i suoi tifosi per lo sfortunato autogol fatto in precedenza. L’ultima metà di gara si preannuncia per tanto infuocata, e così è. Emiliani che spingono sull’acceleratore, ma sbagliano tanto nel cuore dell’area di rigore, con la solita difesa amaranto che fa la “sbarazzina” quando è in vantaggio. Ma prima delle clamorose occasioni dei canarini, ci sono da segnalare due conclusioni di Colombo: la prima termina al lato, la seconda trova la buona respinta di Alfonso, sulla quale il neo entrato Campagnacci fallisce “lo scorpione”. Si parte al 35’ con Perna che da metri 0 spara alle stelle; passano 2’ e Stanco sbaglia anche lui la girata, che termina al lato. Sembra infine concretizzarsi il pareggio dopo il dialogo in area che libera al tiro Mazzarani, ma è immensa la risposta di Puggioni che di piede respinge la conclusione. Viene successivamente espulso De Rose per un ingenuo fallo di reazione su Colucci, che gli vale il secondo cartellino giallo. Con l’uomo in più il Modena spinge ancora di più a 3’ più recupero dal termine e c’è il tempo per assistere ad un altro errore di Mazzarani che gira al lato di testa. Ma l’occasione che poteva chiudere l’incontro, capita sui piedi di Campagnacci, che su assist di Rizzo si trova davanti al portiere Alfonso, ma non riesce a mantenere la freddezza e la lucidità; peccato davvero. Una vittoria che se guardata nell’ottica della classifica fa davvero piacere, primo perché rompe un digiuno durato troppo al lungo, e secondo perché tolto l’Empoli, le altre squadre non sono riuscite a centrare la vittoria, il che vuol dire, quinto posto in solitaria attendendo il posticipo tra Novara e Torino. Attenzione però a non cullarsi su questi tre punti; sabato arriva l’Atalanta capolista e non bisogna commettere errori, ma dare continuità ai risultati. Atzori però avrà da lavorare ancora sulla difesa, che nel secondo tempo, non è riuscita a ripetere quanto di buono fatto nel primo. Oggi possiamo dire che la Reggina è stata graziata e deve ringraziare Puggioni per le due ottime parate; non sempre può andare bene, ma non sempre può andare male come è successo nelle ultime giornate, soprattutto in “zona Cesarini”.

Fabrizio Cantarella

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