Innanzi a Montecitorio il ministro Ignazio La Russa è stato aggredito da un gruppo di aderenti al popolo Viola ed al PD. I contestatori, oltre ad urlargli frasi ingiuriose lo hanno fatto oggetto di un cospicuo lancio di monetine, tanto da dover essere protetto da un cordone di Carabinieri. Gianfranco Fini ha sospeso la seduta di ieri alla Camera dei Deputati per “rumorose incomprensioni” che si sono manifestate in aula subito dopo l’intervento dell’onorevole Franceschini. Il ministro della Difesa, La Russa, è stato pesantemente contestato dal collega capo gruppo del PD ,riguardo i fatti accaduti, come prima descritto, di fronte a Montecitorio . Per questo motivo l’esponente del governo, rispondeva in maniera poco ortodossa ponendo un dito davanti alla bocca mimando il silenzio. A questo punto, il Presidente Fini, avrebbe intimato al ministro di rispettare il codice comportamentale del parlamento , codice che è stato completamente violato anche dall’altra parte dell’aula, dove gli esponenti delle opposizioni gli gridavano “ fascista”. Il ministro innervosito ha battuto le mani in maniera ironica, il presidente ha sospeso la seduta e pare che prima di ritirasi, abbia detto “ fatelo curare” ( commento indirizzato al suo ex collega ,ricordiamo che i due erano entrambi esponenti di An). La Russa avrebbe telefonato in seguito a Fini per chiarire a suo parere un missundestending ma il Presidente della Camera, avrebbe risposto, che in quel caso è stata offesa la figura istituzionale del Presidente, che egli impersona, per cui si valuterà sull’accaduto con degli organismi appositi di Montecitorio.
