Ieri si sono svolte le ultime riunioni pubbliche, gli ultimi comizi e gli ultimi incontri istituzionali di tutti i candidati politici in corsa alle elezioni amministrative nel nostro paese. Si chiudono le campagne elettorali ricche di programmi e di proclami. I cittadini sono quindi pronti ad esprimere la loro preferenza anche se un po’ irritati dalla bagarre politica che li ha assordati durante queste settimane in tv e in radio. Manifesti e volantini in tutte città se ne vedono a migliaia ci sono molti volti nuovi ed alcuni invece già presenti alle passate elezioni .Questa volta gli elettori ,per rinforzare o cambiare le loro simpatie elettorali, hanno avuto a disposizione molto più “materiale” per decidere rispetto alle volte precedenti. Il PDL ha centrato la campagna elettorale sulla continuità di quanto di buono fatto sin ora. Inoltre ha puntato il dito sui dissensi contro la magistratura politicizzata che rallenta l’operato del governo. Il PD invece ha come al solito tentato di mettere in evidenza quanto non funziona nel paese e il solito antiberlusconismo. I centristi sono schierati invece diversamente in base alle alleanze regionali e cittadine in un’ambiguità che li contraddistingue anche a livello nazionale. La Lega Nord appoggia in quasi tutti i seggi gli alleati di governo tranne i posti in cui concorre da sola per vincere. L’ IDV coerente con la sua linea continua la sua guerra a il premier e chiunque gli si avvicini. Ci auguriamo che vinca chi propone e non chi denigra in qualunque schieramento egli si trovi, perché è primario superare questo momento di crisi per il bene di tutti.
FMP