Sassuolo: Pomini, Polenghi, Rea (42′ st Fusani), Piccioni, Consolini, De Falco (23′ st Troiano), Magnanelli, Valeri, Ricco, Catellani, Martinetti (33′ st Vignali). A disposizione: Bressan, Bruno, Cinelli, Albanese. Allenatore: Mandelli.
Reggina: Puggioni; Cosenza (7′ st Rizzato), Giosa, Di Lorenzo; Bernardi, Rizzo, Montiel (11′ st Maita) Dall’Oglio (19′ st Laverone), Barillà; A.Viola, Zizzari. A disposizione: Kovacsik, Sarno, Danti, Castiglia. Allenatore: Atzori.
Arbitro: Velotto di Grosseto.
Marcatori: 20′ pt Montiel (R), 38′ pt Consolini (S), 46′ pt e 20′ st Martinetti (S), 36′ st Viola A. (R).
Note: Ammoniti Cosenza (R) e Valeri (S). Recupero: 1′ pt; 3′ st.
La Reggina è già con la testa ai play-off. Con una squadra rimpolpata di giovani della Primavera e di seconde linee, la squadra di Atzori cede per 3 a 2 in casa del Sassuolo, che fa valere le sue motivazioni, e riesce a centrare i tre punti che gli servivano per brindare alla salvezza.
La prima mezz’ora di gioco è tutta di marca amaranto, con Montiel (migliore in campo dei suoi), che detta tempi e geometrie in mezzo al campo, ed al 20’ sblocca il risultato con una autentica prodezza balistica: un calcio di punizione dai 20 metri, tipico della scuola sud-americana, sul quale Pomini può solo sfiorare.
I neroverdi si scuotono e solo al 38’ riescono a centrare il pareggio, complice una “papera” di Puggioni, che qualche minuto prima aveva salvato come sa fare lui, su un tiro ravvicinato di Catellani. Quando ormai il primo tempo sembrava terminato, ecco il calcio d’angolo di De Falco, che trova in mezzo all’area Martinetti: colpo di testa preciso e puntuale, dove Puggioni non può arrivarci. Il Sassuolo passa in vantaggio e di fatto si chiude così la prima frazione di gioco.
Nella ripresa, i padroni di casa non offendono più di tanto, cercando subito di abbassare i ritmi partita, mentre per gli ospiti Zizzari ed Alessio Viola, sono troppo isolati considerato soprattutto che i giovanissimi Dall’Oglio e Bernardi, sono ancora alle prime armi e non sono riusciti a dare molta profondità alla manovra amaranto. Sull’impegno però davvero poco da discutere. Si arriva al 20’ della ripresa, ed è nuovamente Martinetti di testa a insaccare alle spalle di Puggioni, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da De Falco, che colleziona così il suo secondo assist in partita, per la rete del 3 a 1 che blinda il punteggio in favore degli emiliani.
Atzori perde Montiel per infortunio, ed al suo posto ecco il giovane Maida, che insieme a Di Lorenzo ed il prima citato Dall’Oglio, completa il pacchetto dei giovani Primavera. Inoltre, il tecnico ciociaro, richiama proprio Dall’Oglio ed anche Cosenza, per dare spazio rispettivamente a Laverone e Rizzato, cercando più spinta sugli esterni.
Il Sassuolo si difende bene nonostante la gara proceda a ritmi bassissimi. Ultimo sussulto, è il 4° centro stagionale di Alessio Viola, che controlla bene in area e supera Pomini, a 7’ dalla fine. Non succede di fatto più nulla: Sassuolo salvo e Reggina che con la contemporanea vittoria del Padova a Torino, scivola al 6^ posto in classifica, e sfiderà giovedì alle ore 18:30 al Granillo, il Novara di Tesser.
Fabrizio Cantarella
