La realizzazione della TAV continua

La realizzazione della linea di collegamento ferroviario veloce Torino – Lione continua e non sarà interrotta da ulteriori proteste dei vari gruppi No-TAV che oppongono residue resistenze così come avvenuto ieri. Le forze dell’ordine sono dovute intervenire in maniera decisa per disperdere i manifestanti che volevano impedire a tutti i costi l’apertura del primo cantiere in Val di Susa. I tempi si sono allungati il governo e l’Italia non possono più aspettare la realizzazione di un’impresa così fondamentale per il trasporto ed il collegamento del nostro Paese con il resto d’Europa .  Questo è il principio che tutti dovrebbero avere ben chiaro. L’Italia deve mettersi al passo con le infrastrutture per essere competitiva con il resto dell’U.E. L’intervento delle forze dell’ordine, il cui operato è stato elogiato dal  premier, Silvio Berlusconi, dal ministro Maroni e dal ministro Matteoli è stato indispensabile poiché si è arrivati allo scontro fisico, coi manifestanti, ci sono stati circa una sessantina  di contusi in tutto , tra i più facinorosi e tra le forze di polizia. L’opposizione è invece divisa tra chi ammette che non si può rimanere tagliati fuori dall’Europa e da chi strumentalizza i manifestanti per cercare di mettere il bastone tra le ruote ,come si suol dire, al governo. La TAV rimane una priorità per il nostro governo che farà di tutto per portarla a termine nei tempi stabiliti, sono state già sentite tutte le parti in causa e fatte le concertazioni dovute, adesso si deve solo andare avanti. Una minoranza sparuta e strumentalizzata non può zavorrare il paese.

fmp

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.