Vacanze degli Italiani

Gli italiani desiderano trascorrere una vacanza che possa garantire loro l’allontanamento dalla quotidianità, in un luogo di relax. Una ricerca di JFC, società che si occupa di consulenza turistica, indica come gli italiani, stanchi delle pressioni sociali legate al lavoro ed all’aumento del costo della vita, sceglieranno località capaci di garantire relax e benessere psichico ancor prima che fisico. Gli italiani in vacanza in una destinazione “verde” nella prossima stagione estiva aumentano del 3% rispetto all’anno scorso, e resteranno in prevalenza all’interno dei confini nazionali. L’87% degli italiani sceglie infatti destinazioni italiane, mentre il restante 13% andrà all’estero, in particolare nelle località austriache. Per il 2011 risulta che – tra coloro che andranno in vacanza durante il periodo estivo – la quota di italiani che sceglierà una “destinazione verde”, sia essa campagna, parco o area appenninica, sarà pari all’11,8. Di questi, alloggeranno il 36% in agriturismo e B&B; il 24% in appartamenti di proprietà o in affitto; il 21% in hotel; il 16% in camping/villaggi; il 3% in altre formule ricettive (camper, residence, etc.). Si tratta di una clientela che si sta modificando, in quanto aumentano le coppie con età tra i 25 ed i 40 anni con figli sotto i 10 anni, come pure i senior attivi che desiderano praticare attività sportive leggere, unitamente ai piccoli gruppi di sportivi; diminuiscono le coppie senza figli con età inferiore ai 30 anni, i senior ultrasettantenni, i single ed i gruppi numerosi di sportivi e di anziani. In particolare questa estate i giovani under 25 che sceglieranno una vacanza verde rappresenteranno una quota del 29% (erano il 32% nel 2010); le famiglie under 40 il 15% (erano il 12% nel 2010); le famiglie over 40 il 28% (erano il 26% nel 2010); i pensionati “giovani”; vale a dire coloro che sono in pensione da non più di 10 anni, rappresentano il 19% (erano il 18% nel 2010); gli ultrasettantacinquenni rappresentano il 9% (erano il 12% nel 2010). La congiuntura e le difficoltà economiche lo spingono a prestare particolare attenzione alla spesa. La ricerca evidenzia infatti come una quota pari al 34% degli italiani che intendono fare questo tipo di vacanza nel corso dell’estate 2011 dichiarino di non voler spendere complessivamente una cifra superiore ai 50,00 Euro, al giorno per persona. Il 31% degli italiani intende spendere, per questa vacanza – sempre al giorno per persona – una cifra compresa tra i 50,00 e gli 80,00 euro; il 18% una quota tra gli 80,00 ed i 100,00 euro e solo il 17% è disponibile a spendere oltre i 100,00 euro al giorno per persona, sempre come spesa complessiva (alloggio, ristorazione, servizi, divertimento, etc.) La previsione a lungo termine suggerisce che entro i prossimi tre anni i viaggi di turisti italiani che sceglieranno offerte di vacanze verdi – in maniera complessiva rispetto alla tipologia di sistemazione ricettiva che sceglieranno – aumenteranno del 22%. Nello specifico, all’interno di questo valore totale, si prevede un aumento delle gite giornaliere per il 41%; degli short break per il 52%; dei long soggiorni lunghi per il 5%; mentre è prevista una riduzione del 15% per quanto riguarda i soggiorni settimanali “standard”.

Nadia Fotia

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