Vasco, Bono, Jannacci : estate da bollino rosso salute

Lo show deve continuare, si sa, ma la salute non aspetta niente e nessuno. Dal Vasco nazionale, a Bono, vocalist degli U2, il passo è lungo, ma la sostanza è la stessa. Al Blasco è stato imposto totale riposo in clinica, visti gli ultimi accertamenti riguardo le ossa doloranti del cantante, ed è stato predisposto il rimborso per i biglietti del tour che lo avrebbe visto impegnato dal 27 agosto all’11 di settembre. La necessità di “una terapia appropriata” per il cantante del modenese, è stato un imperativo, e lo stop di ben 60 giorni tenterà, in qualche modo, di porre fine ai continui sbalzi di salute causati da una vita all’insegna degli alti e bassi, di droga, depressione ed abusi di ogni tipo. Forse la sua unica consolazione in questi mesi di “reclusione” sarà la sua continua presenza su facebook, il celebre social network, all’interno del quale il Blasco si preoccupa di avvisare costantemente i  fan sul suo stato di salute e creare polemiche qua e là, forse per tener viva l’attenzione su di sè. L’artista irlandese, Bono, in seguito a palpitazioni e dolori al petto, sarebbe stato trasportato al Princess Grace Memorial di Monaco, dove si trovava in vacanza con la moglie ed i figli, per ulteriori accertamenti, dopo aver subito un delicato intervento alla schiena giusto qualche mese fà. Anche per Enzo Jannacci, cantante settantaseienne, non è stata un’estate semplice. È stato ricoverato per un blocco respiratorio con tanto di codice rosso in terapia intensiva e rianimazione, in condizioni molto gravi, fortunatamente continua a migliorare, come comunica l’Asl ligure vicino Lavagna, luogo in cui il cantante si trovava a trascorrere le vacanze estive, e che potrebbe far ritorno a casa nel giro di qualche giorno. Nonostante qualche eccezione è tutto sostanzialmente risolvibile, attraverso riposo e controlli, che sicuramente star di un certo calibro non possono certo farsi mancare. Forse l’estate peggiore, in fin dei conti, l’ha passata Amy Winehouse, accusata di suicidio in seguito ad overdose, mentre l’autopsia ha da poco confermato che nessuna sostanza illegale si trovava all’interno del corpo della cantante ventisettenne. A buon intenditor, poche parole.

Fausta Canzoneri

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