Freddy Mercury : la “regina” indiscussa della musica

Oggi Freddy Mercury avrebbe compiuto la veneranda età di 65 anni. Ci piace immaginarlo ancora splendido. A cantare seduto al suo pianoforte a coda con un posacenere posato sopra e una sigaretta che si consuma al vento. Il leader dei Queen, intramontabile gruppo britannico estremamente dotato,oltre che vocalmente, anche tecnicamente, grazie alla chitarra di Bryan May, al basso di John Deacon e alla batteria di Roger Taylor, è rimasto e rimarrà per sempre l’indiscusso esponente dell’eccesso, dell’egocentrismo più disparato, grazie alla presenza scenica e all’energia di cui era intrisa la propria voce, inimitabile, imperitura, eterna, immortale. I propri brani sono diventati leggenda, i tentativi di cover, remix, reinterpretazioni sono innumerevoli, alcuni discutibili, nessuno all’altezza. A lui sono intotalate statue, sono dedicati musical, tributi, come quello del 1992, tenutosi al Wimbley Stadium di Londra, che vide gli “amici” David Bowie, Elton John, Metallica, Guns ‘n Roses, Annie Lennox, Liza Minnelli, Def Leppard, George Micheal alternarsi sul palco intonando, con diversa interpretazione, le canzoni che più delle altre, rimangono indelebili nelle menti di chiunque, abbia vissuto o no, quei momenti, intrisi di una melanconia catatonica estrema a cui molti si aggrappano ancora adesso. L’ultimo disco con inediti della band fu Made In Heaven e rappresenta una sorta di testamento musicale lasciatoci da chi, come Mercury, non poteva andarsene in silenzio, non avrebbe potuto nè voluto farlo. La musica è Freddy Mercury, un uomo estremamente forte, corazzato contro le diseguaglianze, i pregiudizi, l’omofobia, le malattie, l’Aids; un  uomo dall’amore immenso, quell’amore che riusciva a trasmettere all’enorme pubblico che lo accoglieva ad ogni performance, quell’amore che non lo ha mai lasciato, neppure quella mattina di novembre, l’ennesima piovosa e grigia mattina londinese, quando si spense tra le braccia del proprio compagno, nella sua residenza, a poco più di 24 ore dal comunicato nel quale dichiarava di essere affetto di Aids,  neppure quando, cremato, fu sparso sul lago di Ginevra, neppure adesso, anno in cui si celebrerà il ventesimo anniversario della sua scomparsa, neppure quando, nonostante la sua evanescenza, lo show deve continuare.

Fausta Canzoneri

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