Milano Fashion Week: sguardo alle tendenze primavera-estate 2012

20110921-112757.jpgAnche la Fashion Week milanese ha preso il via, dopo New York e Londra, e ovviamente lo spettacolo è più che garantito. Dal 21 al 27 settembre la kermesse prevede i grandi nomi della moda susseguirsi in sfilate, settantadue per l’esattezza, e show dislocati tra il Castello Sforzesco, le Cartiere Vannucci, Palazzo Trussardi, la Triennale di Milano e Via Spiga. Dai nostrani Cavalli a Soprani, da Armani a Versace a Dolce & Gabbana, ma anche Laura Biagiotti, Missoni, Ferrè, Krizia, Fendi, Moschino, sino agli inglesi Richmond,il francese Louis Vouitton e il turco Herkan Coruh, la lista è lunga e imperdibile per chi vuole sempre rimanere all’avanguardia delle nuove tendenze. Ad aprire le danze ci pensano Roccobarocco, Frani, Marani e Gucci che segnano solo l’inizio del primo giorno, insieme alla collezione primavera-estate di Simonetta Ravizza, che raccoglie una linea completa di prêt-à-porter dai toni anni ’70, con fantasie, colori sgargianti accostati a marroni e pelle scamosciata, fuseux giallo intenso, lunghe gonne a stampa e scarpe munite di un alto plateau, che saranno sicuramente un must della prossima estate 2012. Per la Mirò si punta ad uno standard diverso dalla solita 38 che si vede sfilare in passerella. Si parla di una 46 abbondante, e soprattutto di una linea seducente, a partire dai colori, come lo splendido rosso accostato a fantasie floreali nere e bianche, passando per una tonalità d’oro sofisticata e utilizzata per rendere particolare un abito fatto apposta per una donna di classe che non ha paura di indossare colori come il rosa o il viola, gli abiti sono poi resi ancora più eleganti dalla vita alta, che esalta il corpo femminile in tutto il suo splendore e le sue forme. Si continua poi con Kristina Ti, con una collezione dai toni noir che accosta rosa antico e nude a nero, patchwork floreali coloratissimi a lunghi pantaloni ricamati, camicette trasparenti e vestiti lunghissimi, resi indossabili dai tacchi vertiginosi. La moda italiana ha intenzione anche quest’anno di lasciare il segno e non abbassare gli standard delle precedenti edizioni americane e inglesi, e alla next to come parigina. Insomma, che Milano sia una capitale della moda mondiale è già più che riconosciuto, ma un passo dopo l’altro,tra una Vogue Fashion Night Out e una Fashion week, i dubbi sono più che rimossi. L’Italia è stile e Milano ne è la regina incontrastata.

 

Fausta Canzoneri

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