Sicurezza:”Adotta una strada”

Un aumento dei pattugliamenti per accertamenti sull’idoneità psicofisica dei conducenti e la distribuzione di 50 mila etilometri monouso per gli automobilisti che superano il controllo: si chiama “Adotta una strada” l’iniziativa che Ania-Fondazione per la sicurezza stradale, insieme con l’Arma dei Carabinieri, realizza a partire da oggi e fino al 20 settembre su tre strade ad alta incidentalità del Nord, del Centro e del Sud Italia, vale a dire la Romea,  la Nettunense e la Silana-Crotonese. Il progetto nasce a seguito di un protocollo di intesa che la fondazione ha siglato a fine 2010 con le forze dell’ordine e con il ministro dell’Interno Roberto Maroni per raggiungere gli obiettivi di riduzione e prevenzione dei sinistri stradali. Secondo i soggetti firmatari, oltre che sulle autostrade, è necessario estendere tali iniziative su altre tipologie di arterie: nel 2009, infatti, sono stati registrati quasi 2000 morti sulle strade extraurbane italiane, pari al 47,1% del totale delle vittime e gli incidenti stradali sono aumentati del 2,6%, un dato in controtendenza rispetto all’andamento dell’ incidentalità italiana che ha registrato una diminuzione dell’1,6%. “Abbiamo scelto di operare tale intervento sulle strade più pericolose d’Italia”, ha detto il generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri, Gaetano Maruccia, stamani a Roma, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto, spiegando che sulla Nettunense è stata registrata una media di cinque incidenti per chilometro. “I controlli – ha proseguito Umberto Guidoni, segretario generale della fondazione Ania – saranno un fattore determinante per la riduzione degli incidenti perché il codice stradale verrà percepito finalmente come un insieme di regole civili da rispettare: è stato dimostrato, infatti, che, nonostante il 90% degli italiani ritenga intollerabile il mancato rispetto delle regole, il 70% dichiara di non rispettare il codice della strada”.

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About the Author: Giuseppe Dattola