Ciccio Franco “una vita per Reggio ed il suo comprensorio”

Commemorazione Ciccio FrancoIeri sera nella sede del Consiglio Regionale nell’aula dedicata a Nicola Callipari si è tenuta l’annuale commemorazione di Ciccio Franco , uno dei maggiori esponenti della destra reggina e calabrese, politico e sindacalista che ha segnato un’epoca . Agliano è stato uno squisito padrone di casa , che ha intrattenuto i numerosi militanti e non intervenuti all’evento nell’attesa che l’aereo sul quale viaggiavano il Presidente Scopelliti e l’ex Ministro Matteoli atterrasse ( è stato distribuito un libro all’ingresso nella sala ed è stato proiettato un video-documentario di introduzione alla discussione). Il senatore Meduri , dopo una lunga orazione , nella quale ha sottolineato l’importanza dell’esperienza vissuta con l’amico Ciccio Franco durante i moti della nostra città e il racconto di alcuni aneddoti riguardanti sopratutto la personalità ed i valori fondamentali nella vita dell’uomo Franco ha fatto da moderatore del meeting ,presentando nell’ordine : il vice- presidente Nicolò , il presidente della Provincia Raffa, il prof Arillotta (storico ed esponente della DC durante gli anni dei moti) , il nipote del compianto, Antonio Franco (anch’egli dilungatosi orgogliosamente in lungi racconti dell’operato dello zio con particolare attenzione ai processi che subì ed agli scritti fatti durante il carcere) ed il Sindaco della Città di Reggio Calabria , Arena (salutato da un lungo ed affettuoso applauso per il periodo molto particolare che la nostra città sta vivendo e per i ripetuti attacchi politici a cui è giornalmente sottoposto). A seguito dei suddetti la parola è stata data al Governatore Scopelliti , che ha ricordato con nostalgia i tempi in cui,poco più che adolescente , aiutava Ciccio Franco durante le campagne elettorali .

Il Presidente ne ha sottolineato gli alti ideali, l’impegno nei confronti del prossimo e l’amore incondizionato verso la nostra terra , per il bene della quale non ci si deve fermare di fronte a stemmi di partito. Un breve cenno alla situazione difficile che l’Italia sta vivendo e di conseguenza anche la Calabria con l’esortazione a tener duro e stringere i denti perché la “strada” che la nostra terra ha iniziato a percorrere è quella giusta e porterà al rilancio di una regione per troppi anni in passato dimenticata. Infine ha chiuso l’assemblea l’ex Ministro Matteoli ,il quale ha creato un parallelismo azzeccato tra la situazione di Reggio Calabria durante l’azione di Franco con la creazione e l’operato del PDL. Così come Ciccio Franco ebbe l’abilità di riunire tutti sotto lo stesso ideale anche il PDL alla sua nascita ha raccolto diverse identità politiche che però avevano in comune la difesa incondizionata delle libertà. Con la riunione di ieri, sera si è rinnovato nella memoria dei calabresi l’operato di un uomo, che sacrificò la sua vita per gli ideali e per aiutare il prossimo del quale si ricorda la frase “BOIA CHI MOLLA” . Motto divenuto filosofia di vita per la destra italiana con il quale si usa incoraggiare a non arrendersi agli ostacoli della vita.

Fabrizio Pace

banner

Recommended For You

About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.