
18\01\2012 – È questo il bilancio del gravissimo incidente verificatosi ieri pomeriggio sulla strada statale 682 “Jonio-Tirreno” all’altezza di Mammola. Il sinistro è stato causato da uno scontro frontale fra una Nissan e un’Audi A3, avvenuto al km 31,400, in provincia di Reggio Calabria. La dinamica dell’incidente non è ancora chiara. Lo scontro è avvenuto in un tratto di strada in leggera curva che segue un lungo rettilineo, tra gli svincoli di Gioiosa e Mammola. Secondo i primi rilievi pare che la si dirigeva verso Gioiosa, mentre l’Audi andava in direzione opposta. L’urto non ha lasciato scampo ai passeggeri delle due autovetture: è stato violentissimo ed entrambe le auto sono finite contro il guardarail. Allertati da una chiamata alla Sala Operativa, i Vigili del Fuoco di Siderno sono giunti immediatamente sul posto, dove, data la scena che si sono trovati dinanzi, hanno dovuto richiedere il supporto dei colleghi della squadra di Bianco. Le due auto, infatti, erano ridotte ad un unico ammasso di metallo. C’è voluto un gran lavoro per estrarre i corpi dalle lamiere: quasi due ore, in cui la speranza di salvare le vittime si è alternata alla disperazione della realtà. Ed alla fine il bilancio non poteva essere più drammatico. 4 morti ed un ferito: tutti uomini e quasi tutti giovanissimi! A.A., 20 anni, C.P, 26 anni, e G.F., appena 18 anni, viaggiavano sulla Nissan. Erano operai, probabilmente di ritorno a casa dopo una giornata trascorsa in cantiere: secondo le testimonianze, tutti e tre indossavano ancora la tuta da lavoro. Tre giovani vite spezzate così, contro un’ Audi A3 guidata da un ragazzo come loro, G.G. di San Luca, nipote della quarta vittima, A.G., di 50 anni, in macchina con lui. Lui è l’unico superstite. Trasportato in eliambulanza all’ospedale di Locri, è in gravi condizioni, ma ha ancora una pur esile speranza di sopravvivere. Non si sa ancora la causa di questo spaventoso incidente.
Consuelo Occhiuto