Il fotoritocco

20\01\2012 – A chi non è mai venuto in mente di manipolare le proprie foto? Ormai grazie ai computer e a programmi più o meno sofisticati chiunque è in grado di modificare o ritoccare le proprie immagini su file. Si possono creare degli album virtuali con effetti di transizione ( movimento) o delle slide che con effetti particolari movimentano i progetti visivi introducendo anche l’audio. Esistono numerosi programmi che possiamo segnalare per questo genere di lavori, il più conosciuto è Photoshop , di proprietà della adobe , con il quale si possono effettuare tutti i tipi di modifiche immaginabili alle foto , sino ad arrivare alla costruzione di siti internet. E’ molto costoso ma i risultati e la maneggevolezza ne giustificano il prezzo. Il programma corrispettivo a Photoshop ma gratuito per gli utenti Linux è Blender , che addirittura ha una partizione che tratta solo le immagini 3D . Viene usato anche nella creazione di alcune scene nei film di fantasia. Sempre per il foto ritocco è consigliabile Gimp , più semplice dei suoi predecessori è totalmente open source ed è arrivato alle versione 2.6. Negli ultimi anni con la diffusione a macchia d’olio di Goole ha “catturato” un buon numero di clienti Picasa (programma che viene regalato da Google inserito nel google-pack) che può essere utilizzato sia nel foto ritocco ( con diversi limiti) sia nell’archiviazione dei file e nella creazione di album da condividere. On line si trovano poi tutta una serie di applicazioni o mini-programmi che in poco tempo realizzano solo pochissime modifiche ma che possono risultare utilissimi in quanti molto facili ed intuitivi da utilizzare.

fmp

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.