SUI FONDI U.E. PER LE MINORANZE LINGUISTICHE IMBALZANO REPLICA A MAIOLO

Candeloro Imbalzano“L’On.le Maiolo, in merito alla programmazione comunitaria, non perde occasione di fare dei clamorosi autogol”.“Infatti è appena il caso di ricordare che in tre anni e mezzo la sua Giunta è riuscita a spendere risorse pari a circa 110 milioni di Euro, mentre la Giunta Scopelliti e l’Assessore Mancini in meno di due anni hanno impegnato qualcosa come 1 miliardo e duecento milioni di Euro, che avranno un impatto imponente nella vita di tanti calabresi, in termini di crescita e sviluppo.” È quanto afferma il Consigliere Regionale Candeloro Imbalzano nel commentare la dichiarazione dell’ex Assessore Regionale alla programmazione dei fondi europei nella Giunta di centro-sinistra. “E una parte importante di queste risorse (ben 406 milioni di euro) sono proprio quelle destinate ai PISL, all’interno dei quali il criterio utilizzato per la distribuzione dei fondi tra le minoranze linguistiche è quello della delibera 163/2010 (Giunta Loiero); delibera concordata con i Presidenti delle Provincie (Oliviero per Cosenza, Morabito per Reggio Calabria).” “Detto atto deliberativo indica espressamente che le somme vanno distribuite in base alla popolazione residente dei Comuni appartenenti alla minoranza linguistica di riferimento, secondo un elenco già noto, stilato dalle Provincie (a norma di legge) già nel 2009 e approvato da tutti, aggiunge l’On.le Imbalzano”. “In merito alla disinvolta citazione del QUPI, ci vediamo costretti a ricordare all’On.le Maiolo che il dato di 11000 grecanici riportato in questo documento fa riferimento al nucleo storico della minoranza grecanica (è cioè una stima di quanti siano effettivamente i cittadini “parlanti” appartenenti alla minoranza linguistica), ma non si riferisce alla popolazione residente dei 16 comuni riconosciuti come appartenenti all’Area Grecanica e riportati anch’essi nella tabella QUPI (che è il numero che conta per i criteri di assegnazione dei finanziamenti).” “Purtroppo per la minoranza albanese, il centro sinistra ha deciso di non prendere in considerazione il criterio dei cittadini “parlanti” (che oggi il consigliere Maiolo invoca) ma quello ben conosciuto della popolazione residente dei comuni appartenenti alla minoranza linguistica così come determinato dalle Province.” “La Provincia di Cosenza avrebbe potuto impugnare gli atti pregressi, compresa eventualmente la delibera della Provincia di Reggio, che ha disegnato l’ambito dei comuni appartenenti alla minoranza, ma non mi pare che ciò sia stato fatto, aggiunge l’On.le Imbalzano.” “Per concludere, è noto all’Amministrazione Regionale che il criterio scelto da altri può essere iniquo ma, oggi, è necessario rispettare le tempistiche che portano alla pubblicazione dell’avviso PISL, per non perdere la possibilità di usufruire di  finanziamenti che potrebbero essere spostati su altri interventi del POR”. “Così per gli albanesi di Calabria oltre al danno ci sarebbe anche la beffa”. “Ma a parte questo tentativo di strumentalizzazione, i sindaci lo hanno  ben capito e manifestato negli incontri svolti con gli Assessori Mancini e Caligiuri che si sono impegnati per il futuro, e, compatibilmente con la legge, anche per il bando PISL di prossima pubblicazione, a correggere, come sempre, le passate amnesie, conclude l’On.le Imbalzano”.

CANDELORO IMBALZANO  – CONSIGLIERE REGIONE CALABRIA

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano