Intervista a Nino Ripepi (Scuola Basket Viola)

Crescono nuovi giocatori e crescono nuovi dirigenti. La Scuola Basket Viola è una palestra di basket sia per gli atleti sul campo sia per chi si cimenta nelle prime esperienze dietro la scrivania. Ed, in quest’ottica, rientra il percorso di Nino Ripepi, ex giocatore con un passato importante ed adesso uomo di punta del settore giovanile neroarancio da quando il presidente Muscolino ha rilevato la società dello stretto ed ha affidato a Pasquale Iracà il ruolo di responsabile tecnico della Scuola Basket Viola. L’ex vice di Zorzi e Moretti ha scelto uomini validi che sanno come si vince e come si portano avanti progetti positivi in questo sport ed, uno di questi, è senza dubbio Nino Ripepi: “ Sono molto felice di questa mia esperienza – dice Ripepi – la Viola vuole tornare ad avere un ruolo importante nello sport calabrese e stiamo lavorando tutti per raggiungere questo obiettivo. La nuova proprietà punta forte sul settore giovanile ed ha capito che bisogna investire sulle nuove leve per assicurarsi un futuro in una disciplina che deve convivere con una forte crisi economica, sicuramente più accentuata rispetto ad altri contesti sportivi.”. In tutto questo, la Scuola Basket Viola aumenta il numero dei tesserati: “E’ un dato che ci rende particolarmente orgogliosi; abbiamo avuto tante richieste da parte di ragazzi di tutte le fasce d’età per entrare nei nostri ranghi aumentando gli iscritti. Questa realtà cresce sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo e, tutto ciò, ci spinge a lavorare sempre meglio e con maggiore intensità”. Anche perché, cominciano a venire fuori dei piccoli talenti: “Ci sono dei ragazzi molto interessanti che possono costruirsi un futuro importante. C’è Antonio Smorto, ragazzo già nel giro delle nazionale ed abbiamo molto fiducia nella crescita di Luposor; inoltre sta facendo grandi progressi Domenico Latella, playmaker cresciuto nel vivaio di Gioia Tauro che ha deciso di trasferirsi a Reggio per completare la sua maturazione.”. Unico neo, la poco competitività dei campionati giovanili regionali: “Purtroppo il livello non è dei migliori e questo penalizza la crescita dei nostri ragazzi. Proprio per questo abbiamo deciso di partecipare al campionato di Serie C regionale e fare in modo che i nostri gruppi più grandi possano confrontarsi con giocatori esperti in modo tale da farsi le ossa in un torneo dove c’è fisicità e tecnica. La risposta fino a questo momento è stata positiva.”. Una Viola che non si culla sugli allori e che proseguirà l’opera di reclutamento: “Non è facile invogliare i ragazzi a mettersi la canotta di una squadra di basket in questo momento di poco appeal del mondo cestistico ma contiamo sulla forza dei nostri progetti e sul blasone della Viola. Come detto, i numeri ci stanno dando ragione ma, proprio per questo, non possiamo fermarci adesso e continuare a portare avanti questo progetto grazie al supporto di una società giovane ed ambiziosa e che ha capito come muoversi in questo sport.”

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About the Author: Giuseppe Dattola