Relax e divertimento hanno sempre la meglio

E anche per quest’anno ce l’abbiamo fatta! Il rigido inverno con i suoi malumori e le sue nevicate ce lo siamo finalmente lasciato alle spalle! Le temperature si alzano, il cielo comincia ad assumere colori più intensi ed il sole comincia a fare il suo dovere . E noi, cosa facciamo? Stiamo a guardare? Bhe sì, quello sì, ma nel contempo l’immaginazione prende il sopravvento e la voglia di vacanza aumenta. Non che mancasse nei mesi precedenti, quella a dire il vero non manca mai, neppure quando si è appena rientrati da una vacanza. L’arrivo del bel tempo però, sembra acutizzare uno strano stato di semi trance da stress pre e post lavorativo. In merito alla scelta del “cosa fare” per ristabilire il nostro personale equilibrio psico fisico, possiamo oramai affermare che c’è l’imbarazzo della scelta. Un tempo le più classiche mete erano mare o montagna, nella maggior parte dei casi sempre entro i confini italiani. Oggi no, il mercato offre i più svariati tipi di vacanza. Partendo dal viaggio avventuroso tra le liane della foresta, passando attraverso un ritorno alle origini con soggiorno presso i Masai comprensivo di puntatina per il thedelle cinque dagli animali della savana, sino alla scoperta dei cosiddetti sport estremi con pacchetto omaggio di adrenalina da ritirare agli appositi sportelli, per finire, poi, con soggiorni relax coccolosi tra le sapienti mani di estetisti e massaggiatori che vi cospargeranno il corpo con creme ed impacchi dai più svariati, ed a volte incredibili, ingredienti.
Curiosando un po’ tra le varie razze di vacanzieri, è possibile identificare una specie che di anno in anno sta crescendo sempre più, gli amanti delle crociere. Bhe, questo almeno sino a pochi mesi fa risultava essere una certezza. Come poter definire questo tipo di vacanza? Cosa la caratterizza? Bhe, troviamo il lusso dei design ricercati, nulla è lasciato al caso su questi paesi galleggianti, il divertimento in tutte le sue forme, da mattina a sera non si corre mai il rischio di annoiarsi tra piscine, palestre, centri estetici, negozi e chi più ne ha più ne metta. Ogni sera è una festa! In più, si viaggia e si visitano nuovi luoghi, senza fatica! Durante gli spostamenti, si è talmente impegnati a sfruttare quello che è stato preparato ad hoc per impegnarti, che non ci si rende nemmeno conto che nel frattempo il paese dei balocchi galleggiante si sposta di meta in meta. L’unica fatica, se se ne ha voglia, è scendere a terra e zompettare nel nuovo porto per l’escursione del giorno. Si viene catapultati in un’altra realtà. Circondati da divertimento, sorrisi e relax quando e come si vuole. Bhe, forse ultimamente, con gli ultimi fatti di cronaca, queste associazioni non sono poi così attuali. Il 13 gennaio, come tutti ben sanno, un tragico incidente, è costato la vittima ad alcuni passeggeri della Costa Concordia presso l’Isola del Giglio. Qui però mi permetto di dire che più che di incidente, si è trattato della superficialità, incompetenza e boria di un uomo che aveva la responsabilità ed il dovere di tutelare i propri passeggeri. Il 27 febbraio un incendi scoppiato a bordo della Costa Allegra, diretta alle Seychelles, causa un blackout out tecnico che costringe la nave ed i suoi passeggeri alla deriva per tre giorni. Tralasciano commenti ed approfondimenti su questi terribili fatti di cronaca, che altri, meglio di me, stanno trattando da un mese e mezzo a questa parte, sorge un interrogativo, come si comporteranno ora i sostenitori delle crociere. Questi eventi causeranno forse il sorgere di nuove paure con conseguente “cambio di rotta” per questi vacanzieri? Ci sarà un’inversione di tendenza? Con molta probabilità nulla o quasi cambierà in tal senso.

Pochi si faranno intimidire da quanto accaduto. Le compagnie di crociera proporranno nuove offerte con prezzi vantaggiosi, le mete saranno ancor più appetitose ed i vacanzieri del mare studieranno a tavolino cosa scegliere. Il divertimento avrà la meglio sui timori, la voglia di relax e coccole sconfiggerà i timori dell’imprevisto. A voler ben guardare però, credo che un cambiamento ci sarà, lo si potrà notare nel comportamento dei passeggeri al loro arrivo sulla nave. Un’attenzione quasi maniacale, almeno i primi tempi, ai momenti dedicati all’illustrazione delle procedure da seguire in caso di abbandono della nave. Quasi dovessero sostenere un esame a ogni porto. I più attenti poi, potrebbero persino notare dei passeggeri che, durante la navigazione, si avventureranno in zona scialuppe con sguardi indagatori, quasi a controllare il loro stato di manutenzione. Tranquilli, non c’è nessun problema, non vi dovrete preoccupare, salutateli e passate oltre, staranno solo dando il loro personale apporto alla riuscita del viaggio.

Annalisa Brivio

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