Finalmente il premier dichiara apertamente che la Tav va realizzata e che non saranno più tollerate forme di resistenza violenza che cerchino di ritardare la realizzazione del corridoio ferroviario Torino Lione. L’Italia non può permettersi di rimanere tagliata fuori dall’Europa se vuole mantenere una posizione privilegiata nei paesi che contano e sopratutto sarebbero innumerevoli i vantaggi che il nostro paese ne ricaverebbe. Si dimezzerebbero i tempi di percorrenza da Torino a Chambery e da Parigi a Milano si arriverebbe in sole 4 ore ed in più la capacità di trasporto dei treni risulterebbe raddoppiata quindi i costi sarebbero invece dimezzati. La Tav, in ogni caso, cosi come tutte le grandi opere creerebbe nuovi posti di lavoro. Sostengono politicamente i No Tav alcuni esponenti di sinistra, dell’Idv e dei verdi che ancora oggi non capisco l’importanza strategica che avrebbe la linea. Il leader dei No Tav Alberto Perino è quasi infastidito dalle dichiarazioni del premier Mario Monti, tant’è che assicura che il suo movimento non si fermerà nel manifestare la sua disapprovazione in qualsiasi modo. Sarebbe ora che il governo prendesse seri provvedimenti contro coloro che usano il movimento No Tav per generare violenza e paura nella gente e che vogliono, in nome di una loro ideologia simil-naturalista. Rallentare il progresso della nazione.
FMP
