Un triste pagina di un lungo diario di guerra
Un soldato statunitense, di cui non è stato reso noto il nome, ha nella notte di ieri trucidato 16 persone tra le quali donne e bambini nei villaggi di Alokozai e Garrambai, nel distretto di Panjwayi. Un gesto inspiegabile come si affrettano a dire i vertici dei comandi USA e NATO, l’azione di un soldato isolato in preda ad raptus di pazzia.
Ci sarebbero però delle testimonianze che vedrebbero implicati diversi soldati USA ubriachi negli omicidi ma il governo afghano sembra propendere per la versione del killer solitario. Il presidente Hamid Karzai chiede insistentemente spiegazioni a Washington e alle Nazioni Unite.
Sicuramente quanto accaduto, anche per la brutalità nella modalità degli omicidi (i corpi delle vittime sono stati cosparsi di carburante e bruciati) crea paura di ritorsioni ed attentati contro i contingenti stranieri presenti nel Paese, tutti i cittadini occidentali presenti in Afghanistan sono stati allertati. Un triste pagina di un diario di un lungo diario di guerra.
FMP