Mattinata vissuta in mezzo agli uliveti per gli alunni dell’istituto tecnico-agrario G. Ferraris di Palmi

Mattinata vissuta in mezzo agli uliveti per gli alunni dell’istituto tecnico-agrario G. Ferraris di Palmi. Un nutrito gruppo di studenti delle seconde quarte e quinte classi, accompagnati dalle professoresse Maria Falbo, Giovanna Condello e Caterina Italiano, ha visitato l’azienda agricola Bivone Maria con sede a Sinopoli, soprannominata non a caso la città dell’olivo grazie alla cultivar sinopolese da cui si estrae un olio di alta qualità. La visita dell’azienda agricola, produttrice di olio fin dal 1949, nasce come approfondimento di un progetto più generale di conoscenza del territorio e riscoperta delle antiche tradizioni in un momento in cui la globalizzazione tende ad uniformare i gusti ed i sapori mentre con questo percorso di valorizzazione delle realtà locali si privilegiano le colture del territorio. Gli alunni hanno seguito con vivo interesse le spiegazioni dei rappresentanti della Coldiretti presenti all’iniziativa e rappresentata al suo vertice regionale dal Presidente dott. Pietro Molinaro che insieme agli altri rappresentanti della sezione reggina, il dott. Antonio Maesano  vice direttore reggino, il dott. Francesco Saccà,  il dott. Gianluigi Jerace, il dott. Giovanni Cipolla, responsabile CAA Coldiretti, ed il responsabile Giovani Coldiretti Daniele Perrone, hanno coinvolto gli studenti in un dibattito sulle prospettive di crescita e di sviluppo che l’agricoltura calabrese, specie se di qualità, può avere anche come forma di espansione sui mercati nazionali ed internazionali. Importante in tal senso la testimonianza della  titolare dell’azienda agricola, Maria Bivone, che rientrata da pochi giorni dalla fiera Internazionale svoltasi a Trieste, Olio Capitale, ha sposato con entusiasmo la visita presso l’azienda di famiglia. In particolare il fratello Stefano Bivone ha sottolineato l’importanza delle produzioni di qualità, solo privilegiando la qualità alla quantità si può ottenere un prodotto che riscuote successo anche fuori dai ristretti confini regionali, ha affermato durante il dibattito. Dopo il momento di confronto i ragazzi si sono intrattenuti con i potatori specializzati, guidati dal dott. Arcangelo Sergi, che hanno dato dimostrazione su come vanno effettuati i tagli agli alberi di ulivo, specie su quelli secolari presenti nell’azienda agricola Bivone.  Alla fine della visita ai ragazzi è stato offerto dall’azienda un buffet a base di bruschette condite con olio rigorosamente extravergine ed olive. La professoressa Falbo alla fine della giornata, raccogliendo le impressioni dei ragazzi, si è detta molto felice per le positive sensazioni trasmesse agli alunni e si è augurata di poter ripetere anche con altre classi l’esperienza vissuta in mezzo ad ulivi, frantoi e tradizioni di un tempo.

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