La casa del killer è stata ”bonificata”, l’America tira un sospiro di sollievo

La casa del killer J.H. , il ventiquattrenne autore della strage durante la prima del film di Batman di qualchi giorno fa, era in realtà, come si è ben appreso dai media , una trappola esposiva che avrebbe docuto causare una strage non appena fosse violato l’uscio. Gli artificieri americani accortisi della situazione molto delicata avevano fatto evacuare l’edificio e altri palazzi limitrofi. Il quartiere e tutta la nazione ha vissuto momenti di tensione in diretta tv sino a quando i reparti speciali americani non sono riusciti ad eliminare tutti e 60 i congeni esplosivi , molti dei quali non convenzionali (fatti in casa). Oggi il presidente Obama incontrera i parenti delle vittime ai quali cercherà di recare conforto per quanto possibile in una situazione del genere che non sembra avere alcune spiegazioni. J. H., al momento è rinchiuso nel carcere della contea in isolamento, ha un avvocato ma pare che non stia collaborando con la polizia limitandosi a guardare i filmati che lo ritraggono e le informazioni che gli investigatori hanno preso sul suo conto.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.