Israele non si lascia intimorire dai miliziani di Al-Quida

striscia di Gaza

E’ stata una vera e propria serata di guerra quella che hanno vissuto gli abitanti della regione del Negev occidentale rimasti lunghe ore sotto i colpi dei mortai e dei razzi lanciati dagli estremisti islamici presenti nella zona di Gaza e del Sianai egiziano. Era tanto tempo che non si assisteva ad una reazione così cruenta da parte delle milizie armate che però stanno rinforzandosi sopratutto lungo la linea egiziana. Probabilmente l’ira dei militanti di Al Quida era dovuta all’uccisione di un loro militante da parte dell’aviazione di Tel Aviv. A quanto pare, da foti dei servizi segreti israeliani l’uomo faceva parte di una cellula terroristica che avrebbe messo imminentemente in atto un attentato. Ma la situazione ha sfiorato la tragedia quando una postazione militare egiziana veniva presa d’assalto dai miliziani lasciando anche 2 blindati nelle mani di quest’ultimi che li hanno diretti subito verso il villaggio si Kerem Shalom. L’aviazione israeliana non ha perso tempo ed ha eliminato subito uno dei due mezzi, quello che aveva sconfinato uccidendo 3 miliziani, mentre l’altro blindato è esploso in territorio Egiziano. Sventata la strage la tensione rimane ormai alta nella striscia di Gaza dove i salafiti islamici tentanto di destabilizzare quel leggero equilibrio che fino al momento rende possibile la pace nel mondo arabo.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.