Accordo tra Regione ed Anci Calabria sul patto regionale verticale incentivato

Con l’approvazione dell’art.16 del decreto legge n. 95/2012, convertito in legge l’otto agosto in via definitiva dalla Camera dei Deputati, è stato attribuito alle Regioni, a seguito di un accordo raggiunto con Anci nazionale in sede di Conferenza unificata, un contributo nella misura complessiva di 800 milioni di euro destinato alla cessione, da parte delle stesse, di spazi finanziari ai comuni ricadenti nel proprio territorio con popolazione superiore ai 5 mila abitanti. La Regione Calabria, ha aderito all’accordo, siglando tempestivamente lo scorso 7 agosto un protocollo d’intesa con Anci Calabria, finalizzato all’avvio della complessa procedura relativa al cosiddetto “patto regionale verticale incentivato” che dovrà essere conclusa improrogabilmente entro il 10 settembre 2012. Con l’accordo siglato fra l’assessore al bilancio Giacomo Mancini, in rappresentanza della Giunta regionale, ed il Presidente Anci Calabria, Salvatore Perugini, saranno ceduti dalla Regione Calabria ai comuni calabresi soggetti al patto di stabilità, spazi finanziari per un importo di 35 milioni di euro circa, che saranno ripartiti tra gli stessi enti in termini di migliori obiettivi di spesa, al fine di favorire i pagamenti dei residui passivi in conto capitale nei confronti dei propri creditori. Si è in pratica creata la possibilità concreta per i comuni della nostra regione di accrescere i margini di flessibilità della spesa, di sbloccare un parte di pagamenti per opere pubbliche ed alleviare, così, il forte irrigidimento del patto di stabilità interno che ha determinato negli ultimi anni una situazione di forte sofferenza per le imprese calabresi. Per dare tempestiva attuazione alla normativa, anche in considerazione dei ristretti margini temporali esistenti, Regione Calabria ed Anci Calabria hanno stabilito nel protocollo d’intesa alcuni criteri in grado di garantire una veloce attuazione del disposto normativo. I comuni interessati, ai fini dell’ attribuzione degli spazi finanziari, dovranno inoltrare entro il prossimo 24 agosto istanza alla Regione, attestando in via ufficiale che gli spazi finanziari concessi saranno destinati esclusivamente al pagamento di residui passivi relativi a spese in conto capitale e che il comune dispone della liquidità necessaria a dar corso ai pagamenti conseguenti agli spazi finanziari richiesti. I sindaci dovranno altresì impegnarsi ad utilizzare gli stessi spazi concessi dalla Regione prioritariamente per il pagamento di residui passivi in conto capitale relativi ad interventi finanziati con le risorse del Fondo sviluppo e coesione (ex FAS) o dei Fondi strutturali comunitari. La Regione Calabria, entro il termine massimo del 3 settembre 2012, determinerà, con proprio atto deliberativo, la quota del proprio obiettivo di patto da cedere ai comuni. Il riparto per singolo comune degli spazi finanziari resi disponibili dalla Regione Calabria avverrà su base proporzionale rispetto al totale delle richieste effettuata da parte degli stessi enti. Entro il termine perentorio del 10 settembre, la Regione dovrà comunicare al Ministero dell’Economia e delle Finanze l’elenco dei comuni beneficiari e le quote di patto cedute. Anci e Regione Calabria hanno invitato espressamente i comuni di evitare richieste di importo eccedente rispetto alle reali possibilità di cassa, per evitare una perdita di risorse finanziarie per la Regione nonché di danneggiare gli altri comuni. “Con questa intesa – ha sottolineato l’assessore al bilancio Giacomo Mancini – l’esecutivo Scopelliti dimostra con i fatti di essere vicino al territorio ed ai comuni calabresi in questo momento di difficoltà”.

m.c.

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