Quanto dura la “cura” Monti? Ed i suoi effetti …

di Fabrizio Pace – Gli italiani molto probabilmente non hanno percepito un miglioramento della vita economica nel nostro paese da quando il governo tecnico è stato nominato per soppiantare l’allora governo Berlusconi. Il nuovo leader Mario Monti, nominato senatore a vita da Napolitano, prima ancora di essere chiamato a prendere il timone della nave Italia sta “manovrando” già da molto tempo il Paese senza però ricevere nessun risultato facilmente riscontrabile dai cittadini. Inizialmente si parlava di mancanza di credibilità per il nostro Paese all’estero, oggi sembra che almeno questo problema (qualora ci fosse stato realmente) sia risolto. Ma  agli italiani che ogni giorno si scontrano con la crisi economica, forse di quel problema, non importa o almeno alla parte che ha usato quella scusa per mandare a casa il cavaliere. Al popolo italiano interessa che Mario Monti, nominato capo di un governo mai votato,” faccia riprendere” l’economia.

Al momento non sembra sia riuscito nel suo compito. Sono state fatte più manovre, sono stati fatti più prelievi diretti o indiretti nelle tasche degli italiani ma il risultato è sempre lo stesso, crisi profonda in ogni settore della vita economica del paese. E’ vero abbiamo un debito pubblico che piano piano stiamo risanando (ma lo si faceva anche prima) per cui questo esecutivo avrebbe dovuto accellerare i tempi prevedendo, grazie a tutti i professori di cui è composto, anche le politiche per la crescita…. bene non solo non esiste crescita ma si sta peggiorando la situazione attuale. Dal punto di vista economicamente scolastico, Monti sta agendo nella direzione giusta, sta cioè gestendo il Paese come se fosse un’entità finanziaria (cosa che sa fare molto bene, dato che è stato il suo lavoro in passato). Il problema  è che lo Stato non è un’entità astratta ma è un soggetto composto da milioni di persone, che non essendo numeri, potrebbero non sopportare o accettare alcune decisioni economicamente corrette ma politicamente ingiuste (es.  vedi IMU).

Inizialmente questo governo doveva prendere dai più ricchi per dare a più poveri (in maniera proporzionale) cosa che è avvenuta ma in maniera quasi impercettibile (come avveniva anche precedentemente), doveva attuare la lotta all’evasione (che veniva fatta efficacemente anche prima, poichè non dipende dai governi ma dagli organi di accertamento). Oggi invece si stanno terrorizzando i contribuenti con una specie di stato di polizia che riguardano i controlli sull’uso del “contante”. Il quale al contrario è il vero motore della vita economica degli stati. Sicuramente bastonare chi evade le tasse o non rilascia lo scontrino, o la fattura o emette dichiarazioni fiscali mendaci E’ COSA BUONA E GIUSTA, ma controllare come gli italiani spendono i loro soldi ed in base a questo valutarne il tenore di vita è solo una limitazione della libertà personale a mio modo di vedere inaccettabile.

Monti attualmente si scontra col “sistema” Europa . Ma non lo sapeva anche prima (da economista e professore) che il problema principale è che l’unione Europea non è un soggetto politico ma solo è solo un’ unione monetaria?!!? Doveva essere eletto premier per rendersene conto?! Dobbiamo solo sperare che dall’alto della sua incontestabile autorità in materia economica , “SuperMario” convinca i virtuosi tedeschi ad aiutare il resto del vecchio continente , altrimenti …

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.