Il Consiglio Comunale ha risposto punto per punto alle richieste del 31 Maggio scorso

Con il voto di ieri sulla deliberazione n. 68/2012 della Corte dei Conti il Consiglio Comunale ha risposto punto per punto alle richieste del 31 maggio scorso. Un lavoro non semplice che ha sollevato nonpoche polemiche. Nei giorni precedenti al voto, infatti, si è detto tutto ed il contrario di tutto. Si è addirittura affermato che l’amministrazione sarebbe già in dissesto! I soliti gufi carichi di odio ideologico infatti non si sono risparmiati nulla. La verità invece dice ben altro. Basta scorrere le 35 pagine delle risposte percapire il grande lavoro che è stato fatto e la strada virtuosa intrapresa. La Corte dei Conti ha chiesto all’Ente di conoscere quali sono state le azioni correttive che sono state messe in atto rispetto alla relazione degli ispettori ed alle risultanze del consuntivo 2010. Da Catanzaro volevano capire cosa è stato fatto e cosa si vorrà fare per coprire il disavanzo; cosa è stato fatto e cosa si vorrà fare rispetto alle anticipazioni di tesoreria; cosa è stato fatto e cosa si vorrà fare rispetto alle società miste e partecipate. Queste solo alcune delle domande al quale l’Amministrazione ha risposto con dati e numeri certi. Di questo ha bisogno la città, non di terrorismo politico figlio di altri tempi. Se l’Amministrazione Arena ha chiuso il consuntivo 2011 con un avanzo di amministrazione, nonostante in partenza ci si è dovuti confrontare con un pesante deficit; se oggi, ad esempio, rispetto alle anticipazioni di tesoreria i risultati ottenuti appaiono apprezzabili con un trend in continuo e progressivo miglioramento; oppure rispetto al disavanzo si ha un idea chiara e ben definita con azioni straordinarie già individuate, non possiamo che ritenerci soddisfatti. Chiusa questa pagina, il nostro impegno amministrativo è già proiettato verso il Bilancio Previsionale 2012 che dalle prossime settimane sarà al centro dei lavori di Giunta e Consiglio. Un Bilancio in cui, oltre al pesante disavanzo dovrà fare i conti con gli ulteriori tagli che in Agosto il Governo Monti ha deciso di effettuare nei confronti degli enti locali. Sicuramente sarà nostro impegno evitare il più possibile di andare a intaccare la spesa per i servizi sociali ed essenziali; questo ovviamente significherà minori risorse a settori che, pur qualificanti, non sono al momento vitali per la nostra comunità. Una proposta concreta potrebbe essere quella di mutuare la scelta del Sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, il quale ha detto che per quest’anno sarà tagliata l’intera stagione teatrale. L’animo che deve informare la nostra azione è quello di cui è fin daln suo insediamento massimo ispiratore e testimone il nostro Sindaco: quello di agore secondo i canoni del buon padre di famiglia.

I capigruppo a Palazzo San Giorgio

Beniamino Scarfone (PdL)
Michele Raso (Scopelliti Presidente)
Bruno Bagnato (UDC)

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