Intervista a Enrico Germani

La Viola punta sui giovani ed ha scelto Germani. Il presidente Muscolino lo ha ripetuto in più di un’occasione durante l’ultima estate ed ha dato mandato a Gaetano Condello di trovare prospetti in grado di essere pronti a giocare nella terza serie del basket italiano. il direttore generale nero arancio si è mosso come al solito con tempestività ed ha messo sotto contratto tanti giovani interessanti.

Uno di questi è Enrico Germani, guardia-ala con poca esperienza ad alti livelli ma pronto ad esplodere. Gremani è stato strappato ad una nutrita concorrenza ed è pronto a tuffarsi nella sua nuova realtà. Le sensazioni dopo il tuo arrivo a Reggio Calabria: “sono molto contento di arrivare in questa prestigiosa piazza che mi consentirà di disputare un campionato importante come la Serie A Nazionale. Sono reduce da una stagione in cui ho giocato poco quindi ho tanta voglia di cominciare e mettermi in mostra perché sento che sono nell’età giusta per dimostrare di poter essere competitivo a questi livelli. Che tipo di giocatore è Germani: “Non ho un ruolo definito credo che posso coprire entrambi i ruoli del settore esterni e giocare anche qualche minuto da numero quattro tattico. Sono a disposizione dello staff tecnico e spero di avere tanti minuti a mia disposizione anche se so che dovrà guadagnarmi con il lavoro fatto durante gli allenamenti. Piazza prestigioso per un giovane ambizioso.

Può essere l’anno giusto per l’esplosione di Germani: “Conosco il blasone di Reggio Calabria e mi ha colpito la voglia e la passione di questa dirigenza. Credo che ci siano le condizioni ideali per crescere anche perché la squadra che sta nascendo punterà tanto sui giovani e giocherà un basket aggressivo su due lati del campo, un tipo di basket che mi piace e che spero di interpretare al meglio.” Le principali esperienze: “Come detto, vengo da qualche stagione in naftalina dove ho avuto poco spazio.

Ho giocato tanto a livello giovanile ma adesso cerca la consacrazione nei tornei dei grandi e con la Viola posso togliermi tante soddisfazioni anche se tutti sappiamo che affronteremo un torneo altamente competitivo e con grandi difficoltà dato che sono previste sette retrocessioni e tutte le avversarie cercheranno di evitare di incorrere in pericoli.” Il sogno nel cassetto di Germani: “Giocare ad livelli in questo sport che adoro. Magari se non riuscirò a farlo con Reggio Emilia, la squadra nella quale sono cresciuto, lo farò con la maglia della Viola anche perché è una realtà che non ha nulla da invidiare a nessuno dato che ha blasone e storia per tornare a calcare i massimi palcoscenici della pallacanestro italiana.

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