Il gruppo Fiat rimarrà a produrre anche in italia

Ma 19 dipendenti saranno messi in mobilità per riassumerne altrettanti licenziati. Ed è subito bufera sul Lingotto

Non sono mancate pesanti critiche, piovute anche dall’alto, al gruppo Fiat dopo la decisione di mettere in mobilità 19 operai per riassumere i 19 sindacalisti riassunti dopo sentenza del giudice. La notizia è passata insieme a quella più importante che la casa torinese ha deciso di non sospendere la produzione in Italia e non chiudere gli impianti , certo è sembrata una strana coincidenza ma Fiat è una libera azienda e nessuno può influenzare le decisioni che vengono prese al suo interno. I sindacati ci sono andati giù in maniera più pesante e chiedono che il Lingotto riveda la procedura di messa in mobilità del personale di Pomigliano in attesa di una verifica. Il ministro Fornero chiede che si apra un nuovo tavolo di dialogo per risolvere la vicenda. Si inserisce nuovamente nella vincenda Diego Della Valle che ne approfitta per mandare una frecciatina ai colleghi di Torino chiedendo l’intervento del Presidente della Repubblica e del Presidente del Consiglio in modo che questi Termini l’azione del gruppo Agnelli. Per Bersani , attuale segretario del PD i 19 licenziamenti promessi da Fiat sono inaccettabili.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.