Eco Natale?

Con il mese di Dicembre oramai iniziato, come tutti gli anni ha avuto il via anche il conto alla rovescia per il Natale. Giorno dopo giorno gli abeti, veri o finti ma pur sempre carichi di decorazioni, stanno prepotentemente prendendo il loro posto nelle case. Nelle principali piazze del mondo è partita la gara per l’albero più alto e gli italiani cominciano a tirar le somme, oltre che la cinghia, per capire cosa potranno mettere sotto l’albero. Il web, noto e prezioso dispensatore di idee, anche quest’anno offre il meglio, e tra i vari temi sembra che la parola più utilizzata sia “eco”, nel senso di ecologico. Un’interessante decalogo per le eco-feste viene gentilmente offerto da una nota organizzazione mondiale per la conservazione della natura. I preziosi consigli includono l’adozione di una specie a rischio come originale e naturalistico regalo, la vacanza responsabile nelle loro varie riserve disseminate nel mondo, ed il consumo di prodotti biologici e/o provenienti dal commercio equo solidale. Sicuramente la sensazione di un Natale eco-sostenibile saprà offuscare il maggior investimento economico che queste proposte comporteranno. E se l’idea di aver dato il proprio contributo per la salvaguardia dell’ambiente non basta, in aiuto arrivano tante idee per il riciclo intelligente. Ora è possibile addobbare casa, creare originali regali e confezionarli con tutto quello che sino al giorno prima sarebbe stato gettato in un impeto di ordine e pulizia. Ecco allora che bottiglie di plastica e vecchi cd oramai inutilizzati da tempo con un po’ di fantasia riescono a trasformarsi in originali addobbi, le riviste lette e rilette in originali coccarde per i regali da mettere sotto l’albero.. la fantasia non ha limite. C’è comunque una cosa che in tutto questo offre un originale spunto di riflessione personale.. il sito della nota organizzazione mondiale offre consigli su come spendere i propri soldi, mentre suggerimenti sul come risparmiare e riutilizzare quanto già nelle nostre mani, nascono da persone che vogliono condividere le loro idee per delle simpatiche e creative misure anti-spreco.

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About the Author: Annalisa Brivio